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28/04/2010

IN ARRIVO LA PET MOBILE ALL’OSPEDALE DI ASCOLI PICENO

La Regione Marche ha autorizzato lOspedale di Ascoli Piceno a noleggiare una Pet mobile, strumento per la diagnosi oncologica. Il provvedimento della Giunta regionale e` stato illustrato nel corso di una conferenza stampa che si e` svolta nel capoluogo piceno. Allincontro con la stampa sono intervenuti il neo assessore regionale Antonio Canzian, il commissario straordinario Massimo Del Moro dellAsurZtr 13 di Ascoli Piceno, il direttore della U.O. di Medicina, Alfonso Berbellini. La sigla Pet rappresenta lacronimo anglosassone di Positron Emission Tomography (tomografia ad emissione di positroni). Lo strumento permette di individuare le metastasi e la loro collocazione a uno stadio primitivo, con una diagnostica strumentale di medicina nucleare, non invasiva, che consente di misurare quantitativamente, e con alta risoluzione spaziale, le funzione metaboliche delle cellule ed e` oggi ampiamente usato nei reparti di oncologia di tutto il mondo. Inoltre, questa apparecchiatura, per molti anni relegata in pochi centri di ricerca di altissima specializzazione, consente ai cittadini di effettuare lesame senza doversi sottoporre a lunghi viaggi e senza costi. A titolo di esempio, per una diagnosi su un paziente ascolano, effettuata presso un ospedale milanese, la Regione Lombardia richiederebbe alla Regione Marche un rimborso di 1.286,00 euro. Attualmente, nella nostra regione, esistono tre Pet: una fissa a Macerata, una mobile ad Ancona e laltra a Pesaro. La quarta Pet mobile nella nostra regione ha detto Del Moro - sara` qui ad Ascoli Piceno in attesa che si concludano, entro un anno, le opere murarie per predisporre una Pet fissa. Grazie alla Regione Marche, che ha approvato il progetto di noleggio di una struttura mobile, abbiamo evitato il pericolo che nella nostra zona venissero effettuati esami, con questa particolare apparecchiatura, da parte di privati. Soddisfatto Canzian che ha sottolineato come, ancora una volta, la Regione Marche abbia mantenuto gli impegni presi. Con la Pet ha proseguito lAssessore la sanita` marchigiana si diffonde sul nostro territorio. Spettera` a noi, attraverso una comunita` dintenti, lavorare affinche` nei prossimi anni si sviluppino sempre piu` nuove specializzazioni a beneficio delle prestazioni altamente qualitative date alla nostra comunita`. Questa apparecchiatura e` un punto di partenza per iniziare a cerare un gruppo di lavoro che accresca lofferta sanitaria per i nostri cittadini. Ora laltro tassello sara` quello di realizzare, nel piu` breve tempo possibile, gli Ospedali Riuniti Marche Sud, con Ascoli e San Benedetto del Tronto. Soddisfazione e` stata espressa anche da Berbellini, nel vedere realizzato un progetto tanto desiderato. La Pet, oltre a esser un fiore allocchiello per le cure oncologiche, ci permettera` di studiare le patologie cardiache e neurologiche. (a.f.)