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28/05/2010

2 GIUGNO AD ANCONA, UNA GRANDE FESTA PER IL COMPLEANNO DELLA REPUBBLICA

"Il 2 giugno una ricorrenza ma anche e soprattutto la festa di compleanno della Repubblica che sara` coinvolgente e gioiosa. Cosi` lassessore regionale Serenella Moroder, questa mattina in Prefettura alla presentazione della festa della Repubblica, che verra` celebrata ad Ancona, questanno con molti elementi di novita`, e con ampio coinvolgimento di tutte le istituzioni, Regione, Provincia, Comune, dei sindaci, delle associazioni e degli enti, dei reduci, delle scuole, delluniversita`, dei giovani, della cittadinanza. Tutti chiamati a festeggiare nella propria citta`, su sottofondo musicale evocativo tra cui lInno delle Marche di Giovanni Allevi, insieme, perche` la festa della Repubblica riguarda ogni cittadino, ciascuno di noi, la nostra comunita`. E il compleanno della Repubblica e come tale dobbiamo festeggiarlo ha ricordato lassessore Moroder. A presentare levento nella Sala delle Bandiere, il viceprefetto vicario, Antonio Corona, in presenza, oltre che dellassessore Moroder, del vicepresidente del Consiglio regionale, Paola Giorgi, del vicepresidente della Provincia, Giancarlo Sagramola, del sindaco di Ancona, Fiorello Gramillano, e del comandante Andrea Fazioli della Marina. E il nostro giorno - ha continuato lassessore Moroder - delle donne e degli uomini, di ogni citta`, paese o borgo. E la festa dei nonni, che hanno contribuito alla nascita della Repubblica, e` la festa dei nipoti, testimoni di democrazia di oggi e di domani. In questa celebrazione, il nostro pensiero va alle donne che votarono per la prima volta proprio il 2 giugno 1946, determinando con il loro voto la nascita della Repubblica Italiana. In questa ricorrenza, noi che rappresentiamo i cittadini italiani nelle istituzioni, vogliamo onorare il sacrificio delle donne e degli uomini della Resistenza e di tutti i caduti di guerra. Vogliamo guardare insieme alle nuove generazioni al futuro, orgogliosi della nostra identita` e del nostro passato a cui non volteremo mai le spalle perche` rappresenta una grande ricchezza. Manifesteremo cosi` il nostro impegno, per una convivenza pacifica, - ha concluso lassessore - per "una collettivita` sempre piu` integrata e solidale, per uno sviluppo equilibrato della comunita` internazionale. Saremo sempre custodi e garanti della Costituzione repubblicana. E abbiamo il compito di trasmettere questo messaggio ai giovani.