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20/08/2010

"MARCHE NUOVA FLORIDA", L'ASSESSORE MORODER REPLICA AL CONSIGLIERE BUGARO: "I RISULTATI STANNO PREMIANDO IL LAVORO SVOLTO. TURISMO IN CRESCITA"

La crescita del turismo marchigiano non e` stata sostenuta solo dagli spot, ma e` il frutto di unazione condivisa che ha visto istituzioni e operatori lavorare in stretta sinergia. Il successo della promozione si e` sempre basato non solo sulla suggestione del messaggio, ma sulla concretezza di unofferta turistica di elevato valore, caratterizzata da bellezze naturali, qualita` della vita, enogastronomia e cultura. Le Marche hanno sempre promosso un territorio in grado di offrire una pluralita` di turismi adatta alle varie esigenze del mercato. E` quanto replica al consigliere Giacomo Bugaro lassessore regionale al Turismo, Serenella Moroder. Le Marche, nello stesso anagramma del nome, sono Terra di Charme, tanto da finire, sempre piu` spesso, sulle prime pagina dei quotidiani nazionali e internazionali. Dagli Stati Uniti e` arrivata ora unulteriore conferma di fascino, attrattivita`, eccellenze culturali, architettoniche, paesaggistiche, ed enogastronomiche che la posizionano al top delle destinazioni turistiche. Le Marche sono una regione che, come sostiene Bugaro, e` stata baciata da Dio. Ben venga questo bacio: comunque le risorse investite in questi anni, non solo nel turismo, hanno favorito la crescita della qualita` di vita della comunita`, sempre piu` determinante nellorientamento dei flussi turistici. Nel periodo 2004-2009 (dati Osservatorio regionale del turismo) nelle Marche gli arrivi sono aumentati da 2.299.383 a 2.396.396, le presenze da 16.313.524 a 16.869.420. Lincremento degli stranieri e` balzato dall11,1% al 14,7%. Il fatturato turistico e` passato da 1.723 milioni di euro a 1.883 milioni. Complessivamente il numero delle strutture ricettive (alberghiere ed extralberghiere) e` lievitato da 2.650 a 3.602. Dati che segnalano la vitalita` di un settore che ha mantenuto, in cinque anni, un trend sempre positivo ribadisce lassessore - Lo spot con Hoffman, di grande impatto, ha acceso un dibattito che, per le Marche, e` stato solo positivo. Verra` riproposto di nuovo, secondo modalita` da definire, perche` lobiettivo resta quello di destagionalizzare il turismo, visto che alle Marche non mancano le possibilita` per accogliere visitatori tutto lanno. Cosi` come da settembre attiveremo degli educational tour per giornalisti, in modo da promuovere le Marche a livello internazionale. Certamente ce` ancora da lavorare per consolidare il turismo e la cultura come secondo motore di sviluppo delle Marche - conclude la Moroder - Ne siamo consapevoli e, percio`, ancora piu` determinati a investire in questi settori, per migliorare laccoglienza, le occasioni di sviluppo, per destagionalizzare lofferta, nonostante i pesanti tagli attuati dal Governo nazionale, che non favoriscono certamente la crescita del comparto. Bugaro puo` tranquillizzarsi: non abbiamo vissuto in un cono dombra rispetto ad altre realta`. Siamo stati sempre ben visibili, orgogliosi delle nostre peculiarita`, determinati a non essere la copia di altri. I risultati ci hanno dato ragione e hanno premiato il lavoro svolto insieme agli operatori pubblici e privati.