Con il presidente delle Marche Gian Mario Spacca che da` laffettuoso benvenuto ai partecipanti e legge il messaggio di saluto del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si e` aperto questa mattina al teatro delle Muse di Ancona il Meeting internazionale LEuropa con lAfrica, il primo ad essere mai organizzato in Italia e in Europa. Un evento realizzato da Regione Marche, coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e per lAfrica, Provincia e Comune di Ancona, le associazioni Chiama lAfrica, Cipsi e Tavola della pace.
In una platea molto affollata, con molti giovani delle scuole, cerano il Presidente dellAssemblea Legislativa delle Marche, Raffaele Bucciarelli, il vice presidente della Giunta regionale delle Marche, Paolo Petrini, gli assessori regionali Fabio Badiali e Marco Amagliani, il vice presidente e lassessore della Provincia di Ancona, Giancarlo Sagramola e Carlo Maria Pesaresi, il sindaco di Ancona Fiorello Gramillano, autorita` civili, religiose e militari. Ha moderato il dibattito Elisa Marincola, di Rainews24.
LAfrica, come ha detto Spacca nel suo intervento, e` un continente che continua ad essere oggetto e non soggetto della politica mondiale, dove in tante parti non c'e` ancora pace, per questo e` opportuno proporre l'istituzione di un Tavolo Africa nell'ambito della Conferenza delle Regioni europee: un luogo strutturato e di respiro internazionale per imboccare la via dello sviluppo in un continente bellissimo e pieno di ricchezze.
La Regione Marche su questo versante ha attivato 36 progetti di cooperazione per un valore di 5 milioni di euro. In particolare, ha ricordato Spacca, sono stati realizzati interventi in Eritrea, Etiopia, Kenya, Zambia, Repubblica Democratica del Congo, Nigeria, Sudafrica, Tanzania, Costa d''Avorio, Mali e nei paesi del Nord Africa mediterraneo, che hanno spaziato in vari settori: sanita`, autosufficienza alimentare, irrigazione e approvvigionamento idrico, istruzione e formazione professionale.
Tante le testimonianze portate dagli operatori delle organizzazioni non governative, delle associazioni e del coordinamento nazionale enti locali per la pace e i diritti umani. Tra questi lo scienziato Richard S. Odingo, premio Nobel per la pace 2007 assieme allo statunitense Al Gore, per gli studi sui cambiamenti climatici e i loro effetti sul pianeta.
Il Meeting continua al Ridotto delle Muse questo pomeriggio, con il forum dedicato ad associazioni ed enti locali. Domani previsti gli interventi su crisi economica e nuove opportunita`, immigrazione, condizione delle donne durante i giorni del Meeting va avanti la raccolta di firme per liniziativa che porti il riconoscimento del Nobel alle donne dAfrica e dei giovani. Tra i tanti dinteresse, attesi quelli di Pierre Kabeza, insegnante e sindacalista congolese, piu` volte minacciato di morte, impegnato da tempo sul diritto allistruzione come base per qualsiasi sviluppo. E poi quello di Bineta Diop, direttrice di Femmes Africa Solidarite` di Ginevra e di YaYi Bayam Diouf, del Collettivo delle donne contro lemigrazione clandestina del Senegal. Infine domenica, la sessione finale sara` dedicata al tema LAfrica interroga lEuropa.(f.b.)
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