Bastera` una telefonata al numero 071 2135332 o collegarsi al sito internet www.up.aci.it/ancona per prendere appuntamento e ricevere la visita a casa di un funzionario del Pubblico Registro Automobilistico che, dotato di un kit con PC portatile, stampante, chiavetta USB e terminale POS, rilascera` automaticamente il certificato o il documento necessario. Il nuovo servizio dellACI-PRA, gia` attivo e lunedi` prossimo il primo intervento presso lOspedale di Torrette, e` rivolto soprattutto alle persone disabili o impedite nello spostamento, a ricoverati in ospedali, in case di cura o ricovero di lunga degenza, ma anche a detenuti in Istituti di pena o ospiti di comunita` terapeutiche o istituti di riabilitazione.
Il servizio a domicilio a carattere sperimentale e a costo zero per lutente, attivato dallUfficio provinciale ACI di Ancona, e` stato presentato oggi in una conferenza stampa in Regione e riguarda per ora il territorio della Provincia di Ancona.
E un cambio di passo nella sensibilita` e nellattenzione della Pubblica Amministrazione verso chi ha piu` bisogno ha commentato lassessore ai Servizi sociali, Marco Amagliani nel corso della conferenza stampa e ci rende orgogliosi che Ancona sia tra le prime province italiane a
rendere fruibile questo servizio. Laugurio e` che progetti di questo tipo siano estesi a tutta la regione. Purtroppo pero`- ha sottolineato lassessore- a fronte di modelli cosi` virtuosi dobbiamo registrare anche lincongruenza del governo nazionale che in questi giorni non ci permette di assicurare standard qualitativi dei servizi come vorremmo. Il taglio spietato dell85% alle risorse del Fondo Unico Sociale, che per le Marche significa passare in tre anni da 26 milioni di euro a soli 3 milioni e mezzo, sta rendendo davvero critica la situazione. Stiamo pagando tutti ha concluso - la scelta di privatizzare i servizi.
Alle parole dellassessore si e` associato anche il presidente della Consulta regionale Disabili, Roberto Frullini che nellevidenziare come da una parte la pubblica amministrazione locale, anche attraverso la tecnologia avanzata, riduca gli spazi di discriminazione e le barriere per aumentare laccessibilita` ai servizi e le pari opportunita`, dallaltra emerge uno scollamento tra chi governa e le tematiche della disabilita`, come nel recente convegno nazionale a Torino sulle disabilita`, dove il Ministro non ha partecipato.
Maria Concetta Faro, direttore regionale ACI, Marche-Umbria ha spiegato le finalita` sociali del servizio a domicilio: Un servizio innovativo che rappresenta un cambio totale di mentalita` nei rapporti tra Pubblica amministrazione e utenza, dove la P.A. si muove per andare incontro al cittadino e in particolare verso unutenza che ha ancor piu` diritto alla semplificazione.
Il direttore ha ricordato anche che lACI ha ricevuto premi nazionali e internazionali come migliore P.A. digitalizzata per il miglioramento dei servizi pubblici.
Debora Pittori, direttore dellUfficio Provinciale ACI di Ancona, ha spiegato le modalita` di attuazione del servizio che e` destinato anche alle famiglie che hanno a carico un disabile per richiedere certificati di trasferimento di proprieta`, perdita di possesso,accettazione di eredita`,radiazione per esportazione, duplicato del certificato di proprieta`,certificato cronologico del veicolo. Cio` che speriamo adesso ha detto Debora Pittori - e` che a fronte di questa concreta facilitazione di un servizio, ci sia anche la massima disponibilita` delle strutture pubbliche di ricovero o sanitarie ad agevolare il compito dei nostri funzionari per l accesso nelle sedi. ( ade)
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