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14/10/2009

INAUGURATO IL NUOVO PARCHEGGIO PER I DIPENDENTI REGIONALI

E' stato inaugurato questa mattina il nuovo parcheggio situato a monte del palazzo Leopardi della Regione Marche, con ingresso in Via Fratelli Cervi. Ai circa 400 posti auto coperti, se ne aggiungono altri 70 (50 immediatamente agibili e i restanti prima della fine del mese) che serviranno in particolare per i dipendenti regionali e utenti. Il parcheggio aperto dalle 7.30 alle 19.30, con lentrata in vigore dellora legale il prossimo 24 ottobre, sara` illuminato durante le ore notturne. In tutta larea verra` piantumato del verde per ridurre al massimo limpatto ambientale. Alla cerimonia inaugurale ha preso parte lassessore regionale ai Trasporti, Pietro Marcolini, soddisfatto dei lavori in questa porzione di territorio, che riequilibra e compensa i parcheggi negati attorno ai palazzi regionali, a seguito della riorganizzazione operata da parte del Comune. Questi nuovi posti macchina ha sottolineato Marcolini - sono un ristoro dei parcheggi mancanti e un conforto per i dipendenti regionali per il disagio subito. Il parcheggio sinserisce nel primo stralcio dei lavori di una sistemazione generale in grado di collegare, attraverso un passaggio pedonale, i palazzi regionali Leopardi, Raffaello e Rossini. Purtroppo, il ritardo dei lavori e` stato provocato dalle pratiche burocratiche e da cause di forza maggiore, quali il vincolo di edificabilita` del parco dettato dalla Soprintendenza e lintensa piovosita` dello scorso inverno. In particolare, in questa area ha proseguito lAssessore - ce` stato un interesse ad incentivare la presenza del verde coinvolgendo il Vivaio regionale di Amandola nel pieno rispetto della conservazione dei beni vegetali esistenti, ma anche della valorizzazione e dellincremento del verde. Inoltre ha concluso Marcolini - non siamo insensibili alle esigenze di natura ambientale nel far ridurre luso dellauto, anzi, incentiviamo le forme agevolate del trasporto pubblico anche se e` il caso di dire che i nostri dipendenti non hanno un pendolarismo cittadino, ma intercomunale e la rigidita` degli orari di lavoro non ci consente di essere rigorosi e deterrenti nel far utilizzare il proprio mezzo privato rispetto a quello pubblico. (a.f.)