Una delegazione del Parlamento e del Governo della Tunisia e` in visita oggi e domani nella nostra regione. La due giorni, dedicata alle potenzialita` e alle opportunita` di collaborazione tra le Marche e il paese mediterraneo, e` cominciata questa mattina in via Gentile da Fabriano, con il saluto di benvenuto del vicepresidente Paolo Petrini.
Crediamo molto nella collaborazione nel bacino Mediterraneo ha detto Petrini dove si incrociano interessi determinanti per lo sviluppo futuro. In un momento di crisi come quello che stiamo attraversando dobbiamo rafforzare i legami che abbiamo e respingere le tentazioni di chiusura protezionistica. Da questo punto di vista, la collaborazione con la Tunisia oltre che accrescere positivamente la conoscenza reciproca, apre ulteriori occasioni di sviluppo e possibilita` di mercato, i soggetti regionali interessati, oggi qui presenti, potranno approfondire e analizzare queste possibilita`.
La delegazione della Repubblica di Tunisia e` guidata da Afif Chiboub, primo vicepresidente della Camera dei deputati e presidente dellassociazione civile di amicizia Tunisia Italia. Ne fanno parte anche rappresentanti del ministero dello sviluppo e della cooperazione internazionale, del ministero della ricerca scientifica e tecnologica, di quello dellagricoltura, del turismo e dellagenzia di sviluppo Fipa.
Dopo il saluto di benvenuto, lassessore a Cultura, Turismo, Commercio e Pesca, Vittoriano Solazzi, ha presentato le eccellenze del sistema Marche. Il confronto e` lantidoto contro il momento di grande difficolta` che attraversiamo ha detto Solazzi occorre guardare alle sfide e affrontarle tempestivamente, con progetti operativi e concreti, come quelli che devono seguire agli incontri di vertice. Su turismo, cultura e pesca le Marche possono mettere a disposizione la propria esperienza, fatta di dinamismo produttivo basato su imprese di piccole e medie dimensioni.
Le politiche di internazionalizzazione messe in atto dal governo regionale, sono state illustrate ai partner tunisini da Raimondo Orsetti, responsabile per la Regione Marche della promozione estera e cooperazione allo sviluppo. Lamministratore di Sviluppo Marche Svim Spa, Roberto Tontini, si e` soffermato invece sul modello marchigiano dei centri di trasferimento tecnologico. Il rettore dellUniversita` Politecnica delle Marche, Marco Pacetti, ha relazionato sulla formazione deccellenza nella nostra regione, mentre il segretario generale di Unioncamere Marche, Fabio Brisighelli, ha parlato del ruolo delle camere di commercio nel supporto alle imprese.
Il direttore generale della cooperazione con lUnione europea del ministero dello Sviluppo della Tunisia, Ke`rima Ghribi, ha presentato i dati socio economici del paese, dati che indicano come 80 imprese straniere su cento presenti in Tunisia sono dellUnione europea. Unattrattivita` elevata, quindi, dovuta anche a bassi salari, sovvenzioni e premi per gli investimenti, popolazione - circa dieci milioni - giovane e ben istruita. La Tunisia e` stata, infatti, considerata settima tra gli oltre 120 paesi censiti, quanto a formazione matematica e scientifica al vertice di Davos del 2008.
La relazione sui mercati mediterranei di Adriano Massone, neo direttore dellIstituto nazionale per il commercio estero Ice delle Marche, ha preceduto le conclusioni di Marco Amagliani, assessore alla Cooperazione per lo sviluppo della Regione Marche. Con dati come quelli evidenziati dalla Tunisia ha detto Amagliani un partenariato e` utile ed efficace. La cooperazione si basa su scambi alla pari di conoscenze ed esperienze in modo da crescere reciprocamente. Il fine e` quello di garantire sviluppo sostenibile, frase che sembra sempre piu` un ossimoro. Ma occorre stare attenti. Un modello e` fallito, quello di una globalizzazione basata solo su aziende ed economia, occorre quindi percorrere nuove vie, piu` rispettose di ambiente e diritti. Diritti basilari, come quello alla casa, alla salute, a una vita dignitosa.
Domani i lavori continueranno con tavoli tematici su turismo, formazione e ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, agricoltura, pesca, energie rinnovabili, promozione degli investimenti.(f.b.)
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