Oro e argento marchigiano in Russia e negli Stati Uniti per promuovere e valorizzare la nostra qualificata produzione artigianale. E la finalita` di un progetto interregionale proposto dallIstituto del Commercio Estero- di cui fanno parte Toscana, Piemonte, Veneto e Calabria - per la promozione dei distretti orafi italiani. Oggi, la giunta regionale, riunitasi a SantElpidio a Mare, ha deciso ladesione al progetto che si inquadra nellambito delle politiche di internazionalizzazione e promozione allestero dei settori produttivi.
Loreficeria, cosi` come il settore argentiero - ha spiegato lassessore alle attivita` produttive , Gianni Giaccaglia - assumono una particolare rilevanza per la regione, perche` rappresentano per creativita` e realizzazione dei gioielli, lespressione della migliore tradizione artistica e culturale. Lartigianato artistico infatti, in uneconomia globalizzata, sta assumendo sempre piu` importanza, in quanto resta un settore che preserva lidentita` territoriale, loriginalita` e la qualita` della produzione. E per questo viene sempre piu` ricercato. Inoltre, si tratta anche della valorizzazione di antichi mestieri che potrebbero diventare il futuro per molti giovani.
Le Marche hanno un notevole patrimonio di tradizione nellambito della cultura orafa. I molti laboratori presenti fin dal Rinascimento testimoniano un legame profondo tra oreficeria e tradizione. La produzione orafa e argentiera e` localizzata in alcune aree della regione: per loreficeria Fano, Pesaro, Urbino, Fossombrone, Jesi, San Benedetto e Ascoli Piceno; per la lavorazione dellargento la zona di Loreto e Castelfidardo
Il progetto interregionale si sviluppera` in Russia, ritenuto un mercato in forte espansione per tutti i prodotti identificabili nella categoria del lusso, specialmente nelle grandi citta` come Mosca e San Pietroburgo. Qui infatti sara` avviato un percorso di promozione sia attraverso analisi di mercato, campagne promozionali e pubblicitarie, incontri tra operatori russi e italiani, che con la partecipazione di circa 30 aziende alla collettiva di Junwex che lo scorso anno ha visto lesposizione di 350 aziende dislocate su unarea di 15.000 mq e 45 mila visitatori.
Negli Stati Uniti lazione e` collegata alla realizzazione di promozioni in negozi (in-store promotions) della catena specializzata Ben Bridge. La catena statunitense con 250 milioni di dollari di fatturato, vanta una tradizione di 96 anni di attivita` e 77 punti vendita in 12 Stati: Washington D.C.; Oregon, Idaho, California, Colorado, Arizona; Minnesota, Nevada, New Mexico, Texas, Alaska e Hawaii.
Questa catena specializzata americana - ha concluso Giaccaglia - potra` garantire quindi ai nostri prodotti un ritorno di immagine su un ampio territorio, anche perche` e` prevista una settimana di promozione durante il periodo natalizio nei numerosi punti vendita di Ben Bridge e verra` data particolare evidenza ai gioielli italiani con spazi dedicati. (ad'e)
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