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22/08/2007

CIVITANOVA - ALBACINA, LA REGIONE RINNOVA L'IMPEGNO

In merito ai reiterati interventi di cittadini, associazioni ed istituzioni, originati dalla temporanea chiusura della tratta ferroviaria Civitanova Marche - Albacina per lavori di consolidamento e potenziamento della linea ferroviaria, ma che hanno ispirato anche riflessioni e proposte piu` generali sui temi del trasporto pubblico e della mobilita`, e` opportuno tentare di circoscrivere le questioni e gli ambiti dintervento e diniziativa dei vari livelli istituzionali. La Regione Marche, in questa legislatura, raccogliendo lesigenza di destinare maggiori risorse al settore ritenuto strategico del trasporto pubblico, seppure compatibilmente con gli equilibri di bilancio, ha intrapreso una politica ispirata a criteri di premialita` e deterrenza che favorisse luso dei mezzi pubblici. In linea con cio`, ha assunto iniziative ed adottato misure normative che hanno avuto sempre presente la sostenibilita` ambientale e il miglioramento dellefficienza e della qualita` dei servizi. Importanti iniziative sono in cantiere in ambito regionale. In particolare anche nella provincia di Macerata, come gia` accaduto nelle altre, e` prossima la firma del contratto di servizio tra Ente Provincia e societa` affidataria per lespletamento del servizio di trasporto pubblico locale nel rispettivo bacino di traffico, il che determinera` importanti novita` per gli utenti gia` a partire da settembre, alla ripresa dellattivita` scolastica, con lunificazione degli abbonamenti autobus ed entro lanno con lavvio della bigliettazione unica sullintero territorio provinciale. Inoltre, nellassestamento di bilancio approvato dalla Giunta regionale e` stato stanziato un milione di euro per gli interventi sulle stazioni impresenziate, stante la redazione avanzata di un protocollo dintesa tra Regione Marche e RFI, che dovrebbe vedere la firma entro settembre, proprio sul ripristino ed uso degli spazi delle stazioni in collaborazione con i Comuni ed i privati; altri 500.000 euro sono destinati, invece, al potenziamento del trasporto a chiamata, visto il successo del programma comunitario TWIST, soprattutto nelle aree a bassa domanda come quelle interne e nelle frazioni delle aree piu` densamente popolate. Misure, queste, ispirate ad un criterio di riequilibrio della spesa di settore, che storicamente ha avvantaggiato alcuni territori a discapito di altri. In secondo luogo, per quanto riguarda la tratta Civitanova Marche Albacina, come gia` avvenuto per la linea San Benedetto del Tronto Ascoli Piceno, si sta valutando la possibilita` di una radicale modernizzazione della rete attraverso la sua elettrificazione. E intenzione comunque della Regione Marche promuovere entro il mese di settembre un incontro pubblico dove, insieme alle istituzioni locali, alla Provincia ed agli operatori e utenti del settore, si confrontino le prospettive della mobilita` e del trasporto pubblico nel maceratese in raccordo con le linee dindirizzo e programmatorie regionali. Pietro Marcolini