Sassoferrrato - Al via il progetto della Pedemontana. La realizzazione del tratto Nord, che dalla zona industriale Berbentina di Sassoferrato arriva fino Cagli, e` stata presentata oggi pomeriggio presso la sala consiliare del Comune di Sassoferrato da Loredana Pistelli, assessore regionale alle Infrastrutture e alla Viabilita`, affiancata dal presidente della Provincia di Ancona, Enzo Giancarli, e dallassessore alla Viabilita` della Provincia di Pesaro e Urbino, Giuseppe Lucarini. Ha portato i saluti del sindaco di Sassoferrato, Luigi Rinaldi, indisposto, lassessore Michele Venturi, mentre lassessore provinciale ai Trasporti, Mobilita`, Infrastrutture della grande viabilita`, Lorenzo Catraro, impegnato altrove, ha mandato il suo intervento. Presente anche il consigliere regionale, Adriana Mollaroli.
In presenza della cittadinanza, tecnici e progettisti hanno illustrato il progetto preliminare che rappresenta uninfrastruttura viaria importante per il comprensorio pedemontano collegando tutti i centri evitando pero` i dannosi attraversamenti urbani.
Da sempre - ha osservato lassessore Loredana Pistelli - lassetto trasportistico della zona pedemontana e` considerato strategico per lo sviluppo socio-economico delle comunita` qui insediate e della regione Marche nel suo complesso. E un intervento che permette di migliorare e decongestionare la viabilita`, di avere un utile collegamento con i comuni dellentroterra e unincidenza positiva sulle attivita` commerciali ed economiche. Lattuale politica dei trasporti della Regione, ha continuato Pistelli ha come obiettivo la realizzazione di un itinerario pedemontano non necessariamente costituito da un unico asse viario che attraversa tutto il territorio e che causa notevoli problemi di impatto ambientale, ma punta alla realizzazione di tratti intervallivi a diretto servizio dei distretti industriali.
Larteria in progetto consente di sviluppare i collegamenti longitudinali (nord-sud) di aree interne che, a causa dellorografia del territorio, hanno problemi di viabilita` e connessioni scarse o inadeguate. I collegamenti longitudinali permettono poi la messa in rete con la viabilita` esistente trasversale e valliva che e` notevolmente sviluppata.
Il progetto stradale e lo Studio di impatto ambientale, presentato oggi e` stato realizzato allinterno della struttura regionale ed e` stato finanziato con fondi CIPE per le Aree Sottoutilizzate.
La fase definitiva della progettazione e` stata invece affidata alla Provincia di Pesaro Urbino che la iniziera` dopo lemissione della compatibilita` ambientale da parte dei competente Ufficio regionale che ne ha gia` avviato la procedura.
La realizzazione della parte iniziale a sud e` strettamente collegata alla ripresa dei lavori del tratto precedente, Berbentina di Sassoferrato-Campo dellOlmo di Fabriano, attualmente in carico allAnas e che permettera` di dare continuita` al tracciato pedemontano fino a Muccia.
Lassessore Pistelli ha poi illustrato gli altri tratti stradali fino ad oggi individuati dalla Regione: Lunano-S.Angelo in Vado e` un progetto gia` realizzato dallAnas, Berbentina di Sassoferrato-Campo dellOlmo di Fabriano le cui opere sono gia` state iniziate dallAnas, Campo dellOlmo di Fabriano-Muccia il cui progetto redatto dalla Regione e` passato nella gestione della Quadrilatero s.p.a. quale opera strategica ed e` stato assegnato a Contraente Generale per la realizzazione. Lultimo tratto a sud e` costituito dalla Sforzacosta-Sarnano affidato alla Quadrilatero s.p.a. e dalla Comunanza-Ascoli Piceno il cui progetto risale al periodo di gestione della Cassa per il Mezzogiorno e del quale e` stato realizzato dallAnas solo un brevissimo tratto a Croce di Casale. Resta ancora da definire il tracciato nellarea del Montefeltro a causa delle difficolta` orografiche della zona e del notevole impatto della strada, nonche` il suo collegamento con la E 45, Orte-Cesena, a Sarsina gia` proposto per linserimento nel progetto definitivo dellAnas. (se.pa.)
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