Presso la sede della Giunta si sono tenuti due incontri relativi alle crisi aziendali delle ditte Know How di Camerata Picena e Genny di Ancona.
Il primo tavolo ha riguardato i rappresentanti dei lavoratori e della azienda Know How, ed e` stato finalizzato alla firma dellaccordo per il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per oltre cento addetti. Presenti anche lassessore regionale alle Politiche del Lavoro Ugo Ascoli, il Sindaco di Camerata Picena Massimo Tittarelli e lassessore alle Politiche del Lavoro della Provincia di Ancona, Massimo Pacetti.
Le parti si erano gia` incontrate circa dieci giorni fa, delineando la strada da percorrere e le fasi di monitoraggio.
Lazienda di Camerata Picena, attiva nel settore degli stampi per materie plastiche, a causa della situazione di squilibrio gestionale e finanziario in cui versa, ha deciso di procedere alla cessazione dellattivita`, con conseguente chiusura degli stabilimenti di Camerata e Fabriano. A tal fine la direzione aziendale sta dando avvio alle procedure previste in caso di concordato preventivo.
Intenzione delle parti e delle istituzioni e` quella di rendere meno traumatica possibile questa difficile fase per gli oltre cento lavoratori dellazienda.
A tal fine sindacati ed impresa, con la partecipazione delle istituzioni locali, hanno raggiunto un accordo che prevede tre punti fondamentali: la richiesta dellapplicazione di ammortizzatori sociali, un piano di gestione degli esuberi che consenta laccompagnamento al pensionamento per quanti matureranno i requisiti, la formazione e ricollocazione dei lavoratori anche grazie allattivita` dei centri provinciali per limpiego.
Durante lincontro lazienda ha anche comunicato lintenzione di mantenere in attivita` alcune linee produttive relative a commesse gia` acquisite. Cio` rendera` possibile la continuazione dellattivita` lavorativa per alcune decine di addetti.
Lazienda ha anche comunicato la volonta` di proseguire la trattativa con possibili acquirenti, con lauspicio di poter riassorbire in futuro gli esuberi attuali.
Meno grave la crisi al centro dellattenzione del secondo tavolo ed inerente la Genny Spa di Ancona, azienda del Gruppo Prada. Allincontro tra azienda, sindacati e Assindustria Ancona, erano presenti gli assessori alle Politiche del Lavoro della Regione e della Provincia di Ancona e lAssessore alle Attivita` economiche del Comune di Ancona.
Qui, considerate le forti criticita` di mercato incontrate dal gruppo e la volonta` di tornare alla competitivita` recuperando margini di efficienza, si e` pervenuti ad un accordo che prevede lapplicazione dellistituto della cassa integrazione per sessanta addetti. Il piano di gestione degli esuberi approvato prevede, inoltre, incentivazioni allesodo, pensionamenti di anzianita` e vecchiaia, riqualificazione e perseguimento della ricollocazione professionale per i lavoratori in cassa integrazione.
Lassessore regionale alle Politiche del Lavoro, Ugo Ascoli, ha osservato che la situazione e` difficile a causa del susseguirsi di crisi che hanno come conseguenza la perdita del posto di lavoro per decine, a volte centinaia, di persone. Secondo lAssessore e` lintera economia nazionale a soffrire, quindi anche la nostra Regione risente delle difficolta`.
Ascoli ha sottolineato limportanza del monitoraggio degli accordi di volta in volta conclusi tra le parti e le istituzioni locali, in tal modo - ha osservato si puo` intervenire sui singoli casi per migliorare la ricollocazione di quanti vengono coinvolti in processi di ristrutturazione aziendale.
LAssessore ha tuttavia richiamato lattenzione di sindacati ed imprese sulla necessita` di prevedere un tavolo globale, basato magari su base provinciale, che, prescindendo dai singoli casi di crisi, individui una strategia di contenimento e di rilancio delleconomia regionale. (f.b.)
Fabio Belfiori - Servizio Stampa Giunta Regionale - Tel 071\8062115 - e-mail: fabio.belfiori@regione.marche.it
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