E’ stata firmata una convenzione tra il Formez (Centro di Formazione Studi) e il Laboratorio per l’Analisi dello Sviluppo Territoriale - promosso dalla C.C.I.A.A. di Pesaro Urbino presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Urbino- in accordo con il Servizio Informatica della Regione Marche e il Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie, finalizzata a conoscere la reale diffusione dei servizi di e-government nelle Pubbliche Amministrazioni della regione Marche.
La ricerca si colloca tra le finalità dell’Osservatorio del progetto Centri Regionali di Competenza per l’e-government (CRC) che intende sviluppare e verificare metodologie appropriate per la raccolta e analisi di dati sullo sviluppo dell’e-government e della società dell’informazione a livello regionale.
L’iniziativa sperimentale intende promuovere non solo la produzione di risultati conoscitivi sull’e-government relativi alla singola regione promotrice, ma anche la diffusione del metodo sperimentato da questa ricerca in tutte le altre regioni di Italia, valorizzando il ruolo della rete nazionale dei CRC.
La responsabilità scientifica della ricerca è affidata al Prof. Antonello Zanfei della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Urbino.
Punto di partenza per questa attività è uno studio condotto nel 2001 dal Formez in collaborazione con ANCI, UPI e con il Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie per conto del Dipartimento della Funzione Pubblica. I dati di questa ricerca verranno integrati con ulteriori informazioni per garantire una maggiore conoscenza del fenomeno in tutte le aree geografiche della regione.
L’intento sotteso a questo studio è la raccolta, la sistematizzazione e l’elaborazione di informazioni quali-quantitative su:
• la distribuzione territoriale per aree geografiche e per dimensione della domanda pubblica di servizi e-government;
• il livello delle dotazioni tecnologiche e delle competenze relative alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione interne alle amministrazioni regionali;
• il tasso di adozione dei servizi e-government e i fattori di incentivo e di freno alla diffusione, con dettaglio per tipologia di Pubblica Amministrazione e per area geografica;
• l’individuazione delle cause della maggiore o minore diffusione dei servizi e-government;
• le iniziative di politica pubblica necessarie per superare eventuali colli di bottiglia per la diffusione dell’e-government.
I risultati finali della ricerca saranno resi noti alla fine di Luglio 2003 con uno specifico convegno.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.rete.marche/publicindexcec.asp e www.crcitalia.it
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