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13/08/2002

CONTROLLI SUI FINANZIAMENTI COMUNITARI

Regione Marche e Guardia di Finanza collaboreranno per migliorare i controlli sulla gestione dei fondi strutturali comunitari. Daranno vita a una cooperazione che mira a contrastare i fenomeni di criminalità economica organizzata, spesso collegati con l’utilizzo delle risorse pubbliche. La Giunta regionale ha approvato lo schema della convenzione che verrà firmato dal presidente D’Ambrosio e dal Comando regionale della Guardia di Finanza. L’intesa favorisce il coordinamento delle verifiche sul territorio. Disciplina anche lo scambio di informazioni, tra i due enti, per monitorare l’utilizzo corretto delle risorse europee. L’obiettivo è quello di promuovere “una incisiva azione di riscontro degli interventi realizzati con i fondi comunitari, evitando una sovrapposizione dei controlli che potrebbe avere ripercussioni negative sull’operato delle imprese”. La Regione si impegna a fornire, periodicamente, informazioni sull’identità dei beneficiari dei contributi e l’elenco delle persone (fisiche e giuridiche) sottoposte alle verifiche a campione previste dai regolamenti Ue. Trasmetterà ai finanzieri anche gli aggiornamenti della banca-dati dei cofinanziamenti comunitari. La Guardia di Finanza s’impegna a comunicare alla Regione l’avvio delle ispezioni disposte autonomamente e le generalità dei soggetti – dopo il consenso dell’autorità giudiziaria - nei confronti dei quali siano state rilevate “frodi penalmente rilevanti”. Il testo approvato dalla Giunta regionale ricalca la “convenzione quadro” concordata dalla Conferenza “Stato – Regioni” con la Guardia di Finanza, per favorire “un’uniforme e rapida operatività, su tutto il territorio nazionale, della polizia economico finanziaria, a tutela del bilancio dello Stato, delle Regioni, degli Enti locali e dell’Unione europea”.