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27/03/2002

Riorganizzazione dei servizi postali - D’AMBROSIO CHIEDE ALL'AMMINISTRATORE PASSERA UN TAVOLO DI CONCERTAZIONE

Il presidente dell’Uncem Marche (Unione dei comuni montani), Maria Assunta Paci, ha posto all’attenzione del Presidente D’Ambrosio gli effetti negativi, causati da un’applicazione unilaterale e non concertata con gli Enti locali, del piano d’impresa delle Poste Italiane. Moltissimi uffici postali, infatti, tutti localizzati nei comuni montani, sono stati chiusi. Anche per altri c’è il rischio concreto di passare dall’apertura limitata alla soppressione. Questo fenomeno sta avendo un impatto traumatico nel tessuto sociale di molti territori creando un forte disagio. Il Presidente della Giunta, Vito D’Ambrosio, è subito intervenuto sull’amministratore delegato di Poste Italiane spa, Corrado Passera, facendosi interprete del malcontento dell’entroterra e ricordando al massimo dirigente le preoccupazioni in merito alla riduzione dei servizi postali che ebbe modo di rappresentargli in occasione delle firma ad Ancona, nel novembre dello scorso anno, del protocollo per la spedizione delle diagnosi sanitarie a domicilio. “Giungono sul mio tavolo – sottolinea D’Ambrosio nella lettera – numerose prese di posizioni di sindaci e di organizzazioni sociali che esprimono il diffuso malcontento dei cittadini, specie di quelli più anziani, la cui limitata capacità di mobilità rende ancora più insopportabile la soppressione di un essenziale servizio pubblico. Il Presidente suggerisce all’Amministratore delegato di prendere in considerazione la proposta avanzata dalla stessa Paci, che chiede di istituire un tavolo di concertazione, al quale potrà essere opportunamente chiamato a fare parte anche Poste Italiane spa, per individuare possibili alternative – anche differenziate situazione per situazione – alla chiusura delle strutture esistenti. D’Ambrosio conclude la sua missiva a Passera affermando che promuoverà al più presto il tavolo di confronto tra tutti i soggetti interessati invitando Poste Italiane ad essere presente a tale iniziativa con i vertici delle strutture periferiche.