Anche le Marche, dopo la Toscana, l’Emilia Romagna e l’Umbria, contribuiranno a risolvere l’emergenza della Campania, accogliendo una parte dei rifiuti urbani provenienti da quella regione nelle discariche di Castel Colonna e Montecalvo in Foglia.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente Roberto Ottaviani e dopo aver ottenuto l’assenso delle Province interessate e dei gestori degli impianti, ha approvato la delibera e lo schema di accordo con la Regione Campania per dare avvio all’operazione.
Una decisione che segue il rilevamento fatto dalla struttura commissariale campana per l’emergenza rifiuti direttamente presso le discariche marchigiane, un’iniziativa realizzata parallelamente in tutte le altre regioni italiane.
Dai contatti e dalla ricognizione, che ha preso per base la capacità giornaliera di accoglimento e l’organizzazione delle singole strutture, è scaturita la disponibilità espressa direttamente ai commissari campani dai gestori delle due discariche di Castel Colonna (in provincia di Ancona) e Montecalvo in Foglia (in quella di Pesaro e Urbino).
Considerata la competenza delle province in materia di conferimento dei rifiuti urbani è stato chiesto anche il parere alle Amministrazioni provinciali interessate, così come sono stati informati i Comuni.
L’impianto di Castel Colonna smaltirà cento tonnellate al giorno per 60 giorni, contro le 150 di Montecalvo in Foglia.
Un ‘abbancamento’ che viene considerato compatibile e non compromette le previsioni della pianificazione regionale, né l’organizzazione dei conferimenti provinciali.
Nel contesto di reciproca collaborazione con la Regione Campania, per di più, l’accordo prevede la piena informazione sui rifiuti speciali diretti verso le Marche.
Il trasferimento avverrà su autocarri con una frequenza di trasporto che dovrebbe limitarsi da quattro a sei mezzi al giorno in base alla capienza degli automezzi.
È opportuno aggiungere, infine, che la discarica di Moie di Maiolati non sarà interessata dallo smaltimento dei rifiuti campani. (fb)
|