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15/10/2015

Diritto allo Studio: dal Ministero arrivano le risorse attese

L’assessore regionale all’Istruzione e al Diritto allo Studio, Loretta Bravi, impegnata in questi mesi a sollecitare il finanziamento del Fondo Integrativo Statale (Fis), annuncia la copertura delle borse di studio per l’a.a. 2014-2015. Una buona notizia con effetti positivi anche per l’anno accademico in corso. “Il tema delle borse di studio - afferma - è stato tra quelli che nell'ultimo periodo hanno richiesto maggiore attenzione. Ho ricevuto moltissime mail da parte di ragazzi che mi hanno manifestato il loro malessere per il disagio causato dal rallentamento dei finanziamenti statali e regionali. La mancata erogazione delle somme previste ha generato una comprensibile preoccupazione. Ora - spiega l’assessore che in questo periodo ha sollecitato più volte il Ministero - la buona notizia, che arriva dal Miur, è che per l’anno accademico 2014-2015 è stata coperta la somma di 9,4 milioni del FIS. Dopo il parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni del 2014, mancava infatti l’adozione del DPCM di riparto del finanziamento”. A questo punto il MIUR potrà erogare il saldo di oltre 6 milioni di euro che spetta alle Marche e con cui verranno chiuse le pendenze relative alle borse 2014-2015. Sempre in riferimento al periodo 2014-2015, c’è poi un’altra notizia positiva che viene dall'assessore: “In assestamento di bilancio abbiamo previsto di integrare la parte di finanziamento regionale al Diritto allo Studio con 1,5 milioni di euro”. La Regione è poi in procinto di adottare il decreto di pagamento in favore degli ERSU di oltre 4 milioni di euro, acconto sulle borse per l’anno accademico 2015/2016. “Con gli studenti e i loro rappresentanti - conclude Bravi - avevo preso l’impegno di attivarmi per reperire le risorse mancanti. Insieme ai miei uffici abbiamo fatto tutto il possibile per garantire le quote mancanti”. Dato che il finanziamento Statale prevede che venga coperto almeno l’80 per cento del fondo erogato nell’anno accademico precedente, le ricadute positive si riflettono anche sul 2015-2016.