L’Assemblea legislativa delle Marche ha approvato la proposta di atto amministrativo concernente le “Linee guida per la programmazione della rete scolastica del sistema educativo marchigiano per l’anno scolastico 2016/2017. L’atto ribadisce i principi stabiliti nelle precedenti linee guida e conferma il superamento degli istituti omnicomprensivi. In sintesi stabilisce che le Province programmino un elenco dell’offerta formativa degli Istituti professionali e predispongano un elenco dell’offerta formativa dei percorsi di secondo livello, di competenza dei C.P.I.A., individuando le sedi delle Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado in cui i predetti percorsi saranno incardinati. Inoltre, stabilisce che i Comuni in concertazione con le Province individuino le sedi di erogazione dei corsi per facilitare la costituzione delle reti territoriali di servizi.
L’assessore regionale al Diritto allo studio, Loretta Bravi, ha sottolineato la “forza di un provvedimento in cui sono i territori a dettare le linee guida e che guarda alla formazione e all’occupazione attraverso regole e indirizzi di riferimento, anche nell’ottica di ottimizzare le risorse”.
La Bravi a conclusione della seduta consiliare, ha di nuovo puntualizzato in merito agli interventi da realizzare nei collegi universitari.
“La Regione attraverso l’integrazione di un milione e 50mila euro finanzia l’intero importo (4,150 milioni di euro) della manutenzione straordinaria e messa in sicurezza del Collegio Tridente di Urbino, progetto tenuto fermo da diverso tempo. E’ bene chiarire che lo stanziamento si riferisce ai progetti esecutivi pronti per il bando e sto lavorando, pur di dare piena attuazione al piano regionale 2007-2013, per acquisire nuove risorse finanziarie e soddisfare le esigenze richieste dagli altri Ersu delle Marche. Alla luce dei pesanti tagli dei trasferimenti statali c’è l’impegno della giunta regionale a garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria dei collegi universitari degli Ersu, perseguendo l’obiettivo di una gestione efficiente dei servizi destinati agli studenti”.
“Le residenze universitarie - ha concluso la Bravi - sono fondamentali per sostenere il diritto al raggiungimento dei massimi livelli di istruzione ed è per questo che poniamo molta attenzione per completare l’intero programma degli interventi da realizzare per offrire adeguati standard a tutti i collegi”. (a.f.)
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