“Il nostro obiettivo è sempre stato quello di fare di tante Marche una regione. Creare un sistema che non pregiudichi le peculiarità di ciascun territorio ma al contrario le coordini affinché siano in grado di affrontare le dimensioni del mercato internazionale. La nascita del Polo enogastronomico regionale Food Brand Marche va in questa direzione. Fare di tante Marche una regione significa saper superare i campanilismi. Creare il Polo non vuol dire chiudere l’Enoteca regionale di Jesi, al contrario. Vuol dire farla salire di livello, potenziarla, ampliarla a tutti i marchi di qualità dell’enogastronomia marchigiana. Allo stesso tempo, l’Enoteca regionale di Offida, che rimane l’unica delle Marche, si specializza ancora di più sul settore enologico. L’una e l’altra consentono a tutto il comparto marchigiano di crescere ulteriormente, di sviluppare servizi innovativi, di creare più reddito e occasioni di occupazione per i nostri giovani". Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, intervenuto oggi a Vinitaly durante la presentazione del polo enogastronomico regionale Food Brand Marche, primo progetto “multifiliera” realizzato in Italia, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare in maniera integrata l’enogastronomia marchigiana sotto un unico marchio.
Sono complessivamente 13 i soggetti che hanno inizialmente aderito al progetto, rappresentando complessivamente il 40,2% (circa 439 mln di euro) del valore della produzione agroalimentare regionale. Trasversale la partecipazione, che va dal lattiero caseario, con la TreValli Cooperlat, al vino, con l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini IMT (capofila, assieme al comune di Jesi, attraverso l’Istituto Marchigiano di Enogastronomia) e il Consorzio Vini Piceni; dalle carni (BovinMarche) ai prodotti a marchio Qualità Marche; da cereali e pasta biologici (Con Marche Bio) ai maccheroncini di Campofilone Igp; dal Consorzio del Tartufo di Acqualagna e delle Marche a quelli della Casciotta d’Urbino Dop e dell’Oliva ascolana del Piceno Dop, fino al Centro Agroalimentare San Benedetto del Tronto. Spazio anche al turismo, con l’adesione del Consorzio Frasassi e del tour operator Esitour.
“Il vino ha fatto da apripista a questo grande progetto – ha detto il direttore dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Alberto Mazzoni –. Sulla scia dell’esperienza del nostro consorzio, abbiamo creato un polo enogastronomico ad alta rappresentatività che fa da piattaforma a tutti coloro che vogliono interfacciarsi con l’agroalimentare regionale e una vetrina aperta a tutti i prodotti certificati di qualità del nostro territorio. Con Food Brand Marche infatti non copriremo nessuno. Metteremo invece tutti in mostra, in un percorso che parte da Acqualagna e arriva ad Ascoli Piceno”.
Per il sindaco di Acqualagna, Andrea Pierotti, intervenuto oggi all’incontro: “Questo polo è un’iniziativa lungimirante che condivido fortemente. Siamo felici di avervi aderito con i nostri tartufi di Acqualagna, città dalla storica vocazione alla commercializzazione che ospita la fiera nazionale dedicata. Un appuntamento che nel 2015 festeggerà i suoi 50 anni”.
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