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20/03/2015

BARI INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2015 APRE CON IL FILM "TEMPO INSTABILE CON PROBABILI SCHIARITE" GIRATO NELLE MARCHE

La commedia di Marco Pontecorvo, interamente girata nelle Marche, aprirà l’edizione 2015 del Bari International Film Festival che si svolgerà dal 21 al 28 marzo nella splendida cornice del Teatro Petruzzelli. Il film, selezionato in concorso nella sezione “Panorama Internazionale” del Bif&st, uscirà nelle sale il 2 aprile e ha come protagonisti Luca Zingaretti, Pasquale Petrolo (Lillo, del duo Lillo&Greg), Carolina Crescentini, Lorenza Indovina e vanta una partecipazione eccezionale di John Turturro, che nasce da una relazione artistica già esistente tra Pontecorvo e l’attore e regista statunitense (Il grande Lebowski; Il colore dei soldi; Passione; Gigolò per caso etc). I due infatti iniziano la loro collaborazione nel 1997 sul set del film La tregua di Francesco Rosi (al grande regista recentemente scomparso il Festival di Bari dedicherà un vastissimo tributo) per poi continuare con due film diretti dallo stesso Turturro, Passione e Gigolò per caso, quest’ultimo inoltre film di chiusura del Bif&st 2014. Ma il Festival pugliese non è l'unico a essere inaugurato da questo film. Infatti Tempo instabile con probabili schiarite è stato presentato il 15 febbraio in anteprima mondiale al Chinese Theater di Hollywood, aprendo la decima edizione di “Los Angeles, Italia”, il “Film Fashion and Art Fest” che accende i riflettori sul cinema italiano, nella settimana che precede la notte degli Oscar. Presenti sul palco di questa prestigiosa rassegna il regista Pontecorvo insieme a Luca Zingaretti. Il film è una commedia sarcastica, metafora dei vizi, dei difetti ma anche delle virtù dell'Italia di oggi. Ambientato in una tranquilla cittadina delle Marche dove due amici trovano inaspettatamente il petrolio addirittura nel cortile della loro cooperativa sull'orlo della bancarotta, il film innesca una miscela esplosiva che fa saltare tutte le regole: amicizie che si rompono, matrimoni in frantumi, scelte economiche e politiche che mettono tutto il paese in subbuglio. Il titolo, nella visione del regista, sintetizza bene l’instabile tempo nel quale stiamo vivendo e le probabili schiarite rappresentate dalle speranze dalla nuova generazione. Pontecorvo voleva ambientare il suo film in un’emblematica cittadina di provincia, in particolare del centro Italia. Ha così scelto le Marche, dove è rimasto per 5 settimane di riprese, impiegando oltre 600 persone tra maestranze locali e professionalità di settore, ruoli secondari e figurazioni. Così la commedia porta con sé una forte connotazione marchigiana, sia per le suggestive ambientazioni di Pesaro, Cagli e Fano che per quanto riguarda dialoghi ed uso del linguaggio dialettale. Il progetto cinematografico, prodotto da Panorama Films con Rai Cinema e distribuito dalla prestigiosa Good Films, è stato sostenuto dalla Regione Marche con risorse dell’ Unione europea – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. A seguirne tutte le fasi - location scouting, assistenza tecnica alla troupe e ricerca di professionisti locali - Marche Film Commission della Fondazione Marche Cinema, in stretta sinergia con le Amministrazioni comunali coinvolte.