Si avvicina la decima edizione della “Giornata delle Marche 2014” che si svolgerà mercoledì 10 dicembre 2014, dalle ore 16,30 al Teatro delle Muse di Ancona. Quest’anno il tradizionale appuntamento avrà come focus la crescita, lo sviluppo e il lavoro nel 7° anno di crisi nazionale.
“Sarà un momento di approfondimento e riflessione aperta e condivisa con la comunità per guardare al futuro con più fiducia - afferma il presidente della Regione Gian Mario Spacca - e per offrire ai nostri giovani, in particolare, nuove opportunità, riaffermando le nostre eccellenze. La strategia del governo regionale è stata fin dall'inizio un duro confronto con la crisi. Sapevamo di dover affrontare un periodo difficile, ma la realtà ha superato ogni immaginazione. Abbiamo vissuto la recessione internazionale più dura dopo la 2° guerra mondiale e la crisi del 1929. Questo drammatico scenario – prosegue il presidente - ha imposto il superamento delle divisioni e la sommatoria delle istanze territoriali, per fare di tante Marche finalmente una sola regione. Si è quindi proceduto prima con una difesa attiva della base occupazionale, della competitività e della coesione che ci consente ora di porre le basi per una nuova strategia di attacco su quattro assi principali: sviluppo e imprese; sicurezza, lavoro, welfare; ambiente e territorio, produttività dell’amministrazione. I dati diffusi ieri dall’Istat sul lavoro ci confermano che siamo sulla buona strada”.
Le Marche presentano un tasso di disoccupazione in discesa all’8,9%, inferiore alla media nazionale che purtroppo ancora viaggia vicino al 12% (11,8%). Migliora anche il tasso di occupazione che cresce al 62,5%, contro il 56% della media nazionale.
“Obiettivo finale – conclude Spacca - fare delle Marche un ecosistema per l'innovazione, con un nuovo modello di sviluppo territoriale a motore multiplo e ad alta intensità collaborativa, basato su creatività, conoscenze e nuovi saperi, network, integrazioni di sistema, trasversalità dei fattori”.
Tra i principali interventi di “difesa attiva” della competitività, del lavoro, e della coesione sociale vanno ricordati:
• Oltre 1 miliardo di Euro per la tutela del lavoro con progetti, formazione e ammortizzatori sociali.
• 1 miliardo di Euro di finanziamenti garantiti per la liquidità delle PMI.
• 630 milioni di Euro di investimenti attivati per ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico a favore delle PMI.
• 290 milioni di Euro di capacità di spesa propria della Regione trasferita a Comuni e Province per favorire i pagamenti alle imprese con il patto di stabilità regionale verticale.
• 61 milioni di Euro di fondi regionali destinati ai Comuni per compensare integralmente i tagli nazionali al fondo per le politiche sociali degli Enti locali.
• Oltre 7 miliardi di lavori e progetti realizzati sulle infrastrutture stradali e immateriali
Una pressione fiscale ridotta di -38% e scesa sotto la media nazionale,
con un’esenzione dall’addizionale Irpef del 50% dei cittadini marchigiani.
Una lotta all’evasione fiscale che ha fatto recuperare 295 milioni di Euro,
evitando di ricorrere all’indebitamento e/o a nuove tasse.
Grazie a queste misure le Marche hanno resistito meglio di altre Regioni come testimoniano numerosi dati:
• Indice di produzione industriale dal 2008: ITALIA -24 punti, MARCHE -12 punti.
• Conferma del primato di imprenditorialità: 99 imprese su mille abitanti, in Italia 85.
• Leader in Italia e tra le prime 15 in UE per vocazione produttiva occupazionale.
• Tasso di disoccupazione in discesa all’8,9%, inferiore alla media nazionale che purtroppo ancora viaggia vicino al 12% (11,8%).
• Tra le prime 4 Regioni a Statuto ordinario per minore tasso di disoccupazione
• Il tasso di disoccupazione Marche all’8,9% diminuisce sia rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso (9,6%) sia rispetto al trimestre precedente (9,8%).
• Il tasso di occupazione cresce al 62,5%, contro il 56% della media nazionale.
• Migliora anche la situazione della Cassa Integrazione Guadagni totale: nel 3° trimestre 2014 nelle Marche registra un -18% contro il +15% della media nazionale.
• Infortuni mortali sul lavoro scesi sotto la media nazionale.
• Prime in Italia per crescita dell'export che ha ripreso i livelli pre-crisi.
• Prime in Italia e tra le prime in Europa per speranza di vita.
La Giornata delle Marche si svolgerà anche nel segno di Giacomo Leopardi, sull’onda della straordinaria e complessa operazione culturale messa a punto dalla Regione Marche con il film ‘Il giovane favoloso’, che in questi giorni celebra il milione di spettatori, autentico record in Italia. Con i protagonisti verrà ripercorso il progetto per ampliare la conoscenza del genio di Recanati e la sua opera dal valore universale. L’operazione è strettamente correlata con la promozione del territorio marchigiano e dei suoi cluster turistici: un modo in più per fornire “carburante” a nuovi motori di sviluppo in grado di generare posti di lavoro.
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