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Un Piano d’azione “in evoluzione”, con la possibilità di inserire e rimodulare i progetti previsti. E’ il documento approvato oggi dalla Commissione Europea insieme a Comunicazione e Piano di lavoro della Macroregione adriatico ionica. Tra i progetti già previsti dalla Commissione nel Piano d’azione, alcune misure di particolare interesse per la comunità marchigiana. Tra gli altri, l’inserimento di principi quali la gestione da rischio di disastri naturali nelle priorità trasversali di tutti e quattro i pilastri di cui si compone il Piano. La previsione, all’interno del primo pilastro (Blue growth-crescita blu) dell’Adriatic Ionian cloud “come possibile progetto” e come obiettivo per il 2020 in vista della creazione di una banca dati macroregionale. La valorizzazione dei prodotti agroalimentari e la loro trasformazione quale “azione indicativa” del quarto pilastro (turismo sostenibile); l’inserimento del brand Adriatico Ionico e della strategia di comunicazione del branding per i prodotti e servizi relativi al turismo, sempre nel quarto pilastro. Tra i progetti proposti, ma non ancora inseriti nel Piano, la realizzazione di un’alta scuola di formazione adriatico ionica sul modello dell’Ena francese e il tema benessere dei cittadini-diritto alla salute (i riferimenti all’argomento salute inseriti nel piano riguardano l’ecoturismo, il turismo senior e il turismo del benessere).
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