“La Regione si è comportata in modo lineare, senza nessuna prevaricazione o imposizione preconcetta verso l’Ersu di Urbino”. Lo ribadisce l’assessore al Diritto allo Studio, Marco Luchetti, in risposta alle critiche apparse sulla stampa in merito alla vicenda del direttore Massimo Fortini. “Al contrario, sono gli atti adottati dall’Ersu che disattendono le direttive e gli indirizzi impartiti dalla Regione che ha potere di vigilanza sugli enti strumentali”. L’assessore ricorda che “non siamo di fronte ad un commissariamento, ipotesi del tutto destituita di fondamento, ma più semplicemente al venir meno della prosecuzione nel rapporto di lavoro con il direttore, essendo sopraggiunti i limiti d’età. L’autonomia di Urbino non è in discussione e la Regione conferma gli impegni finanziari ed economici sia per gli investimenti, che -oltre ai 14 milioni spesi per l’acquisto del collegio Tridente- ammontano a 4,5 milioni, sia per i servizi, che impegnano il 40% del bilancio regionale relativo al diritto allo studio”.
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