“E’ un decisivo passo avanti operativo – afferma il presidente della Regione Gian Mario Spacca - sul progetto della Fano-Grosseto che rappresenta la priorità infrastrutturale della Regione Marche. Gli impegni assunti sono stati mantenuti. Con il passaggio che è stato previsto al Cipe si rafforza la società di progetto e il modello pubblico-privato previsto per la realizzazione di questa arteria strategica per le Marche e l’intero Centro-Italia. Il cronoprogramma per l’avanzamento del progetto viene rispettato, grazie a una proficua collaborazione istituzionale, con il governo centrale, tra le Regioni e tutti gli enti locali interessati”. Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, commenta l’esito dell’incontro di questa mattina al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulla E78 Fano-Grosseto.
“Siamo molto soddisfatti - ha aggiunto l’assessore alle Infrastrutture Paola Giorgi - perché si è perfezionata la procedura tecnica per realizzare concretamente un’opera fondamentale per tutto il centro-Italia attraverso la società di progetto. Si tratta di una infrastruttura a cui la Regione Marche tiene moltissimo e per il quale si è adoperata costantemente sia con l’elaborazione progettuale sia con un pressing continuo con tutte le parti interessate per superare le difficoltà che potevano compromettere l’avanzamento del progetto. Con il lavoro di approfondimento e confronto realizzato sono state superate anche alcune perplessità sul tracciato, in un rapporto di forte collaborazione con tutti i soggetti interessati”.
Entro ottobre si concluderà la procedura formale di costituzione della Società di progetto per la E78 Fano-Grosseto, anche con un passaggio al Cipe. E’ quanto è stato stabilito questa mattina a Roma al Ministero delle Infrastrutture nel corso del tavolo tecnico.
Nel corso dell’incontro è stato confermato il cronoprogramma per la realizzazione dell’opera.
Le tre Regioni coinvolte si sono impegnate con il Ministero ad inviare entro la prossima settimana le relative delibere di costituzione della società di progetto. La Regione Marche ha già approvato tutti gli atti necessari.
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