“Le Marche confermano la loro volontà e capacità di resistenza alla crisi. Dopo i recenti dati Istat sull’export che ci pongono al quarto posto tra le Regioni per crescita delle esportazioni nel 2012, ora una nuova indagine conferma quanto affermato più volte. Che le Marche, pur nella durezza straordinaria della crisi che sicuramente non ha risparmiato la nostra economia, sono tra le regioni che hanno saputo affrontare le difficoltà con maggiore forza”.
E’ il commento del presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, alla classifica sul disagio economico realizzata dal Centro studi Sintesi per Il Sole 24 Ore e pubblicata oggi sul quotidiano economico. “La ricerca – dice Spacca – posiziona le Marche al secondo posto tra le Regioni a statuto ordinario dopo la Liguria, e al terzo posto assoluto considerando la prima posizione del Trentino Alto Adige, tra i territori meno colpiti dalla crisi. Con un punteggio di 120,5 siamo al di sopra della media nazionale per resistenza, unica regione del centro Italia. Un risultato particolarmente significativo, tenuto conto dei numerosi ed eterogenei indicatori presi in considerazione per stilare la classifica”. L’indagine sul disagio economico si basa infatti sulla variazione, tra il 2008 e il 2012, di 10 indicatori: tasso di disoccupazione, reddito disponibile delle famiglie, consumi delle famiglie, investimenti, spesa media mensile familiare, sofferenza delle famiglie, sofferenza delle imprese, imprese protestate, fallimenti, ore di cassa integrazione. “La crisi non è alle spalle, di questo siamo consapevoli – conclude Spacca – Ma la forza del sistema imprenditoriale marchigiano, la tenacia dei lavoratori e delle famiglie, la solidità del tessuto sociale uniti degli strumenti anticrisi massicciamente adottati dalla Regione sin dai primi segnali di crisi, stanno consentendo alle Marche di farcela”.
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