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“La riorganizzazione degli ospedali di polo risponde a una finalità che non deve essere nascosta ai cittadini: dobbiamo mettere in sicurezza e garantire la qualità dei servizi sanitari, più di quanto oggi accada”. È quanto afferma l’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani, che interviene in merito al futuro di questi ospedali. “È una scelta – ricorda Mezzolani – anche dettata da vincoli economici e finanziari nazionali, ben noti a tutti i sindaci della regione. Non sottovalutiamo che le Marche, solo nel settore della sanità e solo per il 2013, devono recuperare 185 milioni di euro di mancati trasferimenti statali. In questa direzione va la scelta della Regione Marche di riorganizzare il Servizio in un’ottica di intensità di cure, attraverso un modello a rete che vede come protagonisti tutte le Aziende e gli Enti del Servizio sanitario regionale, ognuno chiamato a svolgere, nella sede giusta e nei tempi giusti, il proprio ruolo: attività per gli acuti, attività di lungodegenza e riabilitazione, attività territoriale. Tutti i soggetti saranno perciò invitati a svolgere la parte di propria competenza, che risulterà allo stesso modo essenziale per garantire al paziente la cura completa, fino al reintegro delle proprie condizioni e il ritorno a domicilio. Un percorso che avrà maggiore successo se potrà contare sulla piena collaborazione di tutto il sistema, che dovrà svolgere non un ruolo passivo ma da protagonisti di un processo di rinnovamento non più rinviabile, a salvaguardia dei cittadini e degli stessi operatori sanitari”.
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