“E’ un’ottima notizia che conferma che la strada scelta dalla Regione è quella giusta per sbloccare definitivamente la Fano-Grosseto”. E’ questo il commento del presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, alla conferma del ministro dello Sviluppo economico e Infrastrutture Corrado Passera del ricorso al credito d’imposta per la Fano-Grosseto. “Lo strumento del credito d’imposta – dice Spacca – è stato inserito nel decreto sviluppo-bis. Tra le infrastrutture che il ministro Passera ha indicato per l’utilizzo di questa nuova modalità di finanziamento delle opere, c’è la Fano-Grosseto. Obiettivo del credito d’imposta, come è stato ricordato all’approvazione del decreto sviluppo-bis, è rendere subito cantierabile ciò che, a causa degli elevati costi, altrimenti non lo sarebbe. Uno sprint, quindi, per la Fano-Grosseto. Una volta realizzata e consegnata l’opera, i privati potranno recuperare dallo Stato, nell’arco di 45 anni, le risorse investite, come abbiamo recentemente spiegato nell’incontro svoltosi a Pesaro. La Regione aveva assunto un impegno forte con la comunità e le istituzioni locali su questa fondamentale infrastruttura, priorità della nostra programmazione. Un impegno onorato. Di fronte alle difficoltà di bilancio dello Stato e dunque all’impossibilità di un suo finanziamento, la Regione ha cambiato strategia, mettendo in campo una procedura assolutamente originale, che fa leva sul canone di disponibilità e quindi sul credito d’imposta. Tanto ferma è la volontà della Regione di vedere realizzata la Fano-Grosseto – conclude - che sono stati elaborati strumenti innovativi, appositamente pensati per quest’opera e che ora trovano il riconoscimento del Governo nazionale”.
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