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“Con Massimo è venuto a mancare un caro amico e una persona che interpretava la politica con autentico spirito di servizio e passione civile. La tristezza che accompagna questa mancanza è molto grande, perché oggi c’è bisogno di uomini e donne che sappiano vivere la politica in maniera trasparente e appassionata. Come sapeva fare Vannucci. Esempi come Massimo sarebbero il miglior antidoto alla crisi politica che attraversiamo.
Nella sua esperienza pubblica ha portato concretezza, onestà e dedizione, bagaglio culturale e umano ereditato dalla sua esperienza di amministratore locale e di uomo d’impresa. Qualità che lo hanno accompagnato anche nei delicati incarichi di segretario regionale dei Democratici di sinistra e di deputato della Repubblica. Una carica, quest’ultima, che ha rivestito lavorando in stretto collegamento con il territorio e le istituzioni marchigiane, assicurando sempre attenzione e sostegno alla soluzione delle problematiche emergenti dalla comunità regionale”.(f.b.)
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