E’ stata approvata questa mattina in Consiglio regionale la programmazione della rete scolastica per il 2013/2014.
Apprezzamento viene espresso dall’assessore all’Istruzione e Formazione, Marco Luchetti, che definisce importante l’atto “grazie al quale intendiamo favorire un raccordo più stringente tra il sistema scolastico, quello della ricerca, dell’istruzione e di Istruzione e Formazione professionale con il mondo del lavoro, per garantire una migliore occupabilità dei giovani”.
“Inoltre, - aggiunge Luchetti – anche per mantenere presidi scolastici nei territori di montagna e nei piccoli comuni, il provvedimento contiene l’invito ad UPI, UNCEM ed ANCI a proporre criteri per razionalizzare l’assetto scolastico e favorire così soluzioni idonee per gli studenti e le famiglie compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica”.
Il provvedimento definisce le linee guida a cui devono attenersi gli enti locali, competenti ai diversi livelli, sulle possibili richieste di modifica della rete scolastica, intesa sia come dimensionamento degli istituti, che come variazione dell’offerta formativa. Tra questi, il numero degli studenti e insegnati nell’ambito dei bacini di riferimento, rapportato alla disponibilità edilizia esistente. Vengono definiti anche i flussi di mobilità volontari o indotti e valutata l’adeguatezza della rete di trasporti oltre alle vocazioni produttive ed occupazionali del territorio.
|