“Giudizio nettamente negativo sulla spending review del governo nazionale che taglia i servizi più che la spesa. In particolare, sulla sanità non sono accettabili i tagli lineari. Chiediamo un confronto su dati, informazioni e costi standard accompagnato dalla certificazione dell’agenzia. L’attuale decreto non consentirebbe neppure di immaginare un nuovo patto per la salute, e neanche la gestione della materia sanitaria, da parte delle Regioni a partire dal prossimo anno”. Così il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca che oggi ha partecipato a Roma alla Conferenza dei presidenti.
“Sul trasporto pubblico locale – ha detto - il taglio di 700 milioni pone in assoluta emergenza le Regioni e si pone l’esigenza di dare certezza al settore in un quadro di legittimità costituzionale. Sulle società in house non è possibile avere un trattamento diverso da quello riservato allo Stato. Per la ridefinizione delle Province chiediamo di accogliere l’emendamento che assegna alle Regioni il compito della limitazione territoriale su parametri oggettivi da rispettare, ma con una minore rigidità sui confini, e comunque anche qui si pone la necessità di una verifica dei profili di costituzionalità”.
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