Sono otto i progetti presentati dai Centri di Educazione Ambientale (CEA) delle Marche finalizzati a sostenere le attività di informazione, formazione ed educazione ambientale per l’annualità 2012 e ammessi a contributo regionale.
Soddisfatto per l’alta partecipazione e per la qualità dei progetti presentati l’assessore regionale all’Ambiente, Sandro Donati che ha detto “le attività sostenute con questo investimento regionale permetteranno di impiegare ben 275 operatori qualificati, di coinvolgere oltre 1.700 classi scolastiche e di porre all’attenzione di cittadini e turisti le bellezze naturali delle Marche”.
Con questo atto si aggiunge un ulteriore tassello al rinnovamento che ha interessato il settore dell’educazione ambientale delle Marche dopo che l’Assemblea legislativa ha varato il nuovo Piano triennale Infea e sono state riconosciuti 44 CEA distribuiti in tutte le Province marchigiane.
“Abbiamo cercato di stimolare i soggetti coinvolti ad operare diversamente rispetto al passato – ha proseguito Donati - mediante un bando di concessione contributi a fronte di dettagliate attività da organizzare sul territorio. I progetti, poi, dovevano essere presentati da una rete di CEA, favorendo quindi l’unione della progettualità e delle forze di ciascuna struttura. Infine, abbiamo premiato i progetti per i quali erano gli stessi soggetti della rete ad investirci, cofinanziando il progetto con risorse proprie o derivanti dalle attività. Grazie a queste accortezze ed ai meccanismi premiali introdotti, si sono spronati i CEA a mettersi insieme, ad innovare, ad auto responsabilizzarsi ed a fare impresa”.
Su quest’ultimo fronte l’esito del bando è stato molto positivo: a fronte dei 530mila euro stanziati dalla Regione, sono stati presentati e verranno realizzati progetti con un budget totale di 1,7 milioni di euro. Budget più consistenti significano maggiori opportunità di sensibilizzazione per l’utenza e, allo stesso tempo, maggiori opportunità di “green jobs”, cioè nuovi e qualificati posti di lavoro nel settore ambientale.
“Solo in questo modo – ha concluso l’assessore - abbiamo ritenuto si potesse dare un futuro al settore, in un contesto di azzeramento dei trasferimenti statali e rispetto al quale altre Regioni hanno più che dimezzato gli stanziamenti; un avvenire meno incerto alle numerose figure professionali che operano con tanta passione nell’ambito dell’educazione ambientale dove studenti, cittadini e turisti sperimentano il contatto diretto con le ricchezze naturali della nostra regione.”
La graduatoria dei progetti ai quali andranno i contributi regionali è la seguente: Parco nazionale dei Monti Sibillini ( 80.000 euro), Parco regionale del Conero (80.000 euro), Provincia di Pesaro e Urbino (72.424 euro), Parco naturale del Sasso Simone e Simoncello (60.000 euro), Provincia di Macerata (60.000 euro), Parco regionale Gola della Rossa e di Frasassi (60.000 euro), Provincia di Ascoli Piceno (56.176 euro), Provincia di Fermo (60.000 euro).
|