Una disamina e un approfondito scambio di informazioni sul panorama legislativo nazionale e regionale, sull'esigenza di aumentare la qualita` dei servizi alle imprese, sulle applicazioni dei diversi livelli di apprendistato e una forte e comune presa di posizione sulla necessita` di contrasto ad ogni forma di irregolarita` contrattuale e nelle gare di appalto di lavoro. Questi i temi trattati nel corso dell'incontro di stamattina in Regione tra l'assessore regionale alla formazione 'lavoro , Marco Luchetti e i rappresentanti dei Consigli provinciali degli Ordini professionali dei consulenti del lavoro delle Marche. Un terreno fertile di collaborazione ' ha commentato l'assessore al termine della riunione ' su cui, in particolar modo in questo periodo cruciale, coltivare ampi spazi di impegno comune soprattutto per fronteggiare i cambiamenti in atto derivanti dalle riforme, promuovere l'apprendistato professionalizzante e l'alternanza scuola -lavoro, contrastare e prevenire le varie forme d'irregolarita` del lavoro che in momenti di crisi economica potrebbero acuirsi. Proprio su quest'ultimo punto si e` manifestato l'intento comune di una piu` stretta e concreta collaborazione , da rendere efficace anche attraverso scambi informativi piu` frequenti con gli Ordini dei Consulenti del Lavoro , al fine di garantire il rispetto dei parametri contrattuali, far emergere forme di lavoro sommerso, scongiurando nel contempo il rischio di concorrenza sleale in tema di appalti. Nel corso dell'incontro sono stati anche approfonditi gli aspetti della formazione e dell'utilizzo del contratto di apprendistato anche negli Studi Professionali che alla luce della nuova disciplina possono essere oggetto di sperimentazioni importanti. Infine, dando atto della rapidita` con cui il Servizio Lavoro della Regione compie l'iter delle pratiche per le richieste della cassa integrazione in deroga , i consulenti del lavoro hanno poi rappresentato l'esigenza delle imprese a ostruire insieme un sistema integrato di regolamenti che possa garantire un aumento della qualita` dei soggetti formatori e motivare i lavoratori alla formazione permanente. (ad'e)
|