La Giunta regionale, su proposta del presidente Gian Mario Spacca, ha trasmesso all'Assemblea legislativa la proposta di legge che toglie l'addizionale sulla benzina per l'alluvione del 2011. Un aumento di 5 centesimi al litro che la Regione aveva dovuto imporre per poter accedere ai fondi nazionali della protezione civile e che ora, una volta divenuta legge la proposta presentata, verra` eliminato. 'Un ringraziamento ' dice il presidente Spacca ' va ai cittadini delle Marche che in questi tre mesi, attraverso l'accisa, hanno permesso di acquisire i 5 milioni necessari per far fronte alla fase emergenziale, consentendo di evitare il dissesto finanziario dei Comuni e delle imprese che sono intervenuti in quella fase di difficolta`. Una prova di grande solidarieta` che fa onore alla nostra comunita`'. La Corte costituzionale ha accolto il ricorso delle Marche e quello di altre Regioni (Liguria, Basilicata, Puglia, Abruzzo e Toscana), dichiarando l'illegittimita` costituzionale dell'articolo del decreto Milleproroghe del 2010 che ha introdotto la cosiddetta 'Tassa sulle disgrazie'. Successivamente la presidenza del Consiglio dei ministri ha stanziato 25 milioni di euro per l'emergenza alluvione delle Marche, dopo l'intesa raggiunta, venerdi` scorso, tra ministero dell'Economia e dipartimento nazionale della Protezione civile. Come anticipato (sabato scorso) dal presidente Spacca, la Giunta regionale ha subito adottato una proposta di legge che modifica l'impostazione del bilancio regionale, eliminando i 5 centesi aggiuntivi imposti dal Milleproroghe. Ora l'Assemblea legislativa dovra` convertire in legge la proposta della Giunta regionale per rendere operativa l'eliminazione dell'accisa regionale, a seguito della quale il prezzo alla pompa in vigore calera` di 5 centesimi al litro.
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