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16/03/2012

ALLUVIONE 2011: ANNUNCIATA L’INTESA PER LO STANZIAMENTO DI 25 MILIONI. IL PRESIDENTE SPACCA: “FINALMENTE UNA PRIMA, PARZIALE RISPOSTA CONCRETA”

E' stata annunciata questa sera da parte del Dipartimento nazionale di Protezione civile al presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, l'avvenuta intesa con il Ministero dell'Economia per uno stanziamento di 25 milioni di euro da destinare all'emergenza del marzo 2011. Ora si e` in attesa della trasmissione dell'Ordinanza da parte della Presidenza del Consiglio che dovrebbe avvenire entro la serata. 'Finalmente ' dice Spacca - sta arrivando la notizia che si aspettava da tempo e per cui la Regione ha lavorato costantemente e con grande determinazione in tutti questi mesi. Si tratta certamente di una prima, parziale risposta alle necessita` della comunita` marchigiana. Questo annuncio e` une segnale concreto di attenzione, a distanza di un anno dalla grave emergenza che colpi` le Marche. E' un risultato positivo ottenuto dal determinato lavoro della Regione e del territorio. I numerosi incontri svolti a Roma, soprattutto l'ultimo, avuto con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Antonio Catricala` la scorsa settimana, stanno avendo l'esito auspicato. E` doveroso ringraziare il Governo per aver risposto alle nostre richieste. In particolare il sottosegretario Catricala` e il capo della Protezione civile Franco Gabrielli che e` sempre stato al nostro fianco in questa difficilissima partita, dimostrando sensibilita` e decisione. Gli enti locali e le imprese che sono state coinvolte rischiavano il dissesto finanziario per aver sostenuto gli interventi di somma urgenza durante l'alluvione di marzo. Aspettavano con ansia questo segno concreto di solidarieta` dallo Stato. Da parte nostra, pur nella fermezza, e` stata ricercata una leale collaborazione con tutte le istituzioni. Abbiamo compiuto tutti i passi necessari affinche` al territorio fossero concesse le risorse necessitate da una corretta gestione dell'emergenza. Questo, sia pure parzialmente, ci viene riconosciuto oggi dal Governo nazionale. Ci auguriamo che a questa prima, iniziale risposta ne possano seguire altre, perche` accanto alla somma urgenza ci sono ancora da affrontare i tanti danni subiti da imprese industriali, artigiane ed agricole, privati cittadini, enti pubblici, anche se l'attuale difficile congiuntura finanziaria rende estremamente difficoltoso reperimento delle risorse'.