Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
09/03/2012

LEGGE DI RIORDINO DEI PARCHI E DELLE AREE PROTETTE, DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE DONATI

L'assessore regionale all'Ambiente, Sandro Donati, interviene sugli emendamenti da lui proposti, in IV Commissione consiliare, riguardo la proposta di Legge di riordino dei parchi e delle aree protette regionali: 'Innanzitutto ' precisa l'Assessore ' e` opportuno ricordare che si tratta di proposte e che sara` pertanto la Commissione consiliare a decidere. Non si tratta affatto di stravolgimenti, come scritto dalle associazioni ambientaliste, quanto di adeguamenti sugli apparati di gestione delle aree protette finalizzati a una migliore funzionalita`. Questo assessorato e` riuscito a garantire, alle aree protette marchigiane, analoghi finanziamenti a quelli degli anni precedenti, ovvero quasi 3.800.000 euro che, in tempi di crisi economica, non sono affatto scontati. L'emendamento da me presentato mira a proporzionare la rappresentanza, all'interno dell'organo di gestione, alle risorse messe a disposizione, al fine anche del contenimento delle spese. Pertanto, pure le associazione ambientaliste e gli agricoltori saranno rappresentati, ma credo debba essere rappresentata, anche in funzione di doveroso controllo, la Regione Marche che sostiene concretamente le attivita` dei parchi'. L'assessore risponde poi alla critica mossa riguardo l'introduzione dell'incompatibilita` di consiglieri e assessori comunali, provinciali e regionali di far parte dell'esecutivo dei parchi: 'Anche questa proposta e` in linea con i recenti dettami del governo nazionale che chiede minor concentrazione di potere di rappresentanza in mano alle stesse persone. Assessori e consiglieri gia` rappresentano le loro comunita` negli organi preposti, e` bene che si concentrino nell'esercizio di queste funzioni, che gia` sarebbe tanto. Se aggiungiamo impegni alle loro agende e per di piu` in un ambito dove e` preferibile avere competenze specifiche, rischiamo solo di rallentare e svilire la potenzialita` delle nostre aree protette'. 'E` una assoluta priorita` ' conclude Donati ' ridurre i costi gestionali e politici degli enti ed esattamente in questa direzione va letta la proposta di legge di riordino; con essa si garantisce maggior efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa degli Enti di gestione. Questa riorganizzazione, che riduce i costi dell'apparato burocratico - amministrativo, mette a disposizione piu` fondi regionali per progetti concreti destinati alla protezione della natura e alla valorizzazione delle aree protette. Ritengo inoltre necessario che siano accolte alcune significative indicazioni dei parchi e garantita nel tempo la capacita` operativa delle riserve naturali'.