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01/03/2012

LA REPLICA DELL’ASSESSORE MEZZOLANI AI SINDACI DELLA VALMUSONE

L'ospedale di Osimo e` una struttura sicura. Per quanto riguarda il pronto soccorso stiamo lavorando per renderlo al piu` presto piu` ampio ed accessibile'. Cosi` l'assessore alla sanita` Almerino Mezzolani in merito agli articoli apparsi nei ultimi giorni nelle cronache locali. 'Le dichiarazioni rilasciate dai Sindaci rischiano di generare un allarmismo tra i cittadini del tutto ingiustificato ' continua l'assessore ' Capisco che a volte il dibattito si possa infuocare, ma non giocando sulle paure delle persone. La Regione e` attenta alla sicurezza degli edifici in questione e alla qualita` dei servizi e delle cure. Il direttore dell'Area Vasta n. 2 Maurizio Bevilacqua sta valutando con attenzione le problematiche emerse con la ferma volonta` di risolvere tutte le reali criticita`'. Proprio allo scopo di rendere trasparente ogni intervento che sara` posto in essere, Bevilacqua stilera` a breve un programma d'interventi in accordo con il direttore generale dell'ASUR Piero Ciccarelli. Il documento sara` reso pubblico affinche` tutti possano verificarne gli step realizzativi. Per quanto concerne la problematica riferita all'area del Pronto Soccorso, e` in via di predisposizione un intervento strutturale volto all'ampliamento degli spazi attuali e per il quale alcune ipotesi sono gia` al vaglio dei dirigenti interessati. Un preventivo di massima e` gia` stato realizzato, per una spesa di circa 180.000 euro. In riferimento alla sicurezza della struttura, il responsabile SPP (Servizio prevenzione e protezione) dell'ex Zona Territoriale n. 7 di Ancona, Giovanni Bevilacqua, ha assicurato che non sono state rilevate carenze di alcun tipo. Va inoltre ricordato che la zona a sud di Ancona e` interessata da un grande progetto: la realizzazione di una struttura ospedaliera all'avanguardia in Italia che ospitera` il nuovo Inrca, la sede dell'Agenzia nazionale per l'invecchiamento e l'ospedale di rete dell'area metropolitana di Ancona Sud. 'Per quanto riguarda invece la scelta delle sedi delle Aree vaste territoriali ' aggiunge Mezzolani - come piu` volte sottolineato il criterio e` chiarissimo ed e` quello della continuita`: Fabriano e Fano erano gia` da due anni sedi dei centri coordinatori di area vasta e tale collocazione e` stata semplicemente riconfermata dalla giunta. La Regione Marche ' conclude l'assessore - e` impegnata in una grande azione di riforma e riorganizzazione e capiamo che ci possano essere delle resistenze, ma il nostro obiettivo e` mantenere e migliorare ove possibile i livelli di eccellenza raggiunti dal sistema sanitario marchigiano nell'interesse prioritario dei cittadini ".