Il 7 febbraio scorso l'agenzia di rating Standard & Poor's ha confermato alla Regione Marche un merito di credito indicativo pari a 'aa-'. Tale azione segue e controbilancia la riduzione del rating di lungo termine della Regione Marche al livello 'BBB+' con outlook negativo (lo stesso della Repubblica italiana), effettuata il 26 gennaio da Standard & Poor's come necessaria conseguenza del downgrading del rating sovrano.
Il valore 'aa-' attribuito alla Regione Marche, superiore rispetto al rating della Repubblica italiana, dimostra che l'abbassamento del rating dello scorso 26 gennaio non e` stato in alcun modo legato a un peggioramento della finanza e dell'economia regionali, ma e` derivato esclusivamente dal downgrading del rating sovrano. La Regione Marche si colloca peraltro in una fascia di valutazione del merito creditizio alta, insieme alle Regioni Emilia Romagna e Umbria.
L'assessore al Bilancio, Pietro Marcolini, sottolinea come sin dall'inizio della crisi finanziaria del 2008 la Regione Marche sia riuscita a stabilizzare lo stock del debito finanziario residuo e abbia rispettato i parametri di stabilita` fiscale stabiliti dal governo e come, pertanto, stia attualmente assorbendo l'impatto delle diverse misure di consolidamento fiscale, senza subire un sostanziale deterioramento dei propri indicatori di solvibilita`.
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