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11/01/2010

BADIALI: INSIEME PER POTENZIARE LA RICERCA ITALIANA - CINQUE REGIONI FANNO SQUADRA PER ESSERE PIU` COMPETITIVI IN EUROPA

La ricerca italiana sara` piu` competitiva in Europa. E le Regioni italiane saranno piu` attrezzate per partecipare alla gara europea per conquistare i fondi ad essa destinati, a cominciare dagli oltre 50 miliardi che costituiscono la posta in gioco complessiva del VII Programma quadro europeo per la ricerca. E una delle conseguenze che scaturiranno dallaccordo di collaborazione che verra` sottoscritto domani a Roma da cinque Regioni: Campania, Lazio, Marche, Toscana e Umbria. Un primo nucleo che potra` essere successivamente esteso anche alle altre Regioni. Laccordo sottolinea lassessore a Ricerca scientifica e tecnologica della Regione Marche, Fabio Badiali - consente, attraverso un piu` stretto coordinamento fra le diverse realta` regionali, di fare massa critica e risultare cosi` piu` capaci di accedere ai fondi messi a disposizione dal VII Programma quadro europeo in materia di Ricerca e innovazione. Sul piatto ci sono oltre 50 miliardi di euro per il periodo 2007-2013. Una posta decisamente appetibile, che pero` non e` affatto facile da conquistare, non solo per la spietata concorrenza ma anche a causa di una diffusa sottovalutazione dei criteri di verifica e delle complesse modalita` procedurali previste per la formulazione delle proposte. Si tratta infatti di progetti complessi, che richiedono partenariati forti e coinvolgono necessariamente piu` soggetti, pubblici e privati. E' per questo che le Regioni hanno deciso di fare squadra, per sostenere la partecipazione di Universita`, organismi di ricerca, imprese, migliorando la fase di assistenza con l'obiettivo di arrivare a presentare proposte il piu` possibile rispondenti alle caratteristiche e ai requisiti richiesti dai bandi europei. Le possibili ricadute economiche, conclude Badiali, sono evidenti e sicuramente tali da determinare investimenti importanti in settori produttivi promettenti, dando cosi` nuovo impulso allo sviluppo non solo delle regioni che partecipano ma anche alla crescita complessiva della ricerca in Italia. Nelle precedenti edizioni del Programma quadro europeo, su 100 progetti italiani partecipanti ai bandi del VII Programma Quadro, solo 10 si sono aggiudicati un finanziamento. Una mortalita` troppo elevata, che ha spinto le cinque Regioni a fare sistema.