Approvato dalla giunta regionale, su iniziativa del vicepresidente e assessore alla Pesca sportiva, Paolo Petrini, il calendario regionale di pesca per le acque interne per il 2010. Questo strumento ha dichiarato Petrini consente ai pescatori di poter pescare nel rispetto delle norme a tutela della fauna ittica del nostro territorio. Per i fini della salvaguardia ambientale il calendario disciplina le specie ittiche catturabili, periodi e modalita` di pesca, divieti e limitazioni. Il calendario viene adottato, sentite Province e associazioni e distingue le acque interne in tre categorie: A, B, C. In particolare le prime due risultano essere molto preziose dal punto di vista ittiofaunistico e per questo sottoposte a regime di pesca controllata. Nelle sole acque di categoria A e` istituito il riposo biologico nei giorni di martedi` e venerdi` per l'intera stagione. I pesci che si possono pescare nelle acque interne della nostra regione sono: la trota oltre i 22 cm., la trota lacustre, il coregone, languilla e la tinca oltre i 30 cm., il barbo e il cefalo oltre i 20 cm., il cavedano e il persico reale oltre i 18 cm., la chieppa e il persico trota oltre i 25 cm. e il luccio e la carpa oltre i 40 cm. La pesca alla trota di tutte le varieta` e` consentita a partire dal 28 febbraio al 3 ottobre 2010. E' vietata la pesca del coregone dal 15 dicembre 2010 al 15 gennaio 2011, del luccio dal 15 febbraio al 15 marzo 2010, della carpa e della tinca dal primo al 30 giugno, del persico trota dal primo maggio al 15 giugno , del persico reale dal primo marzo al 30 aprile e della cheppia dal 15 maggio al 15 giugno. In tutte le acque della regione l'esercizio della pesca e` consentito da un'ora prima della levata del sole a un'ora dopo il tramonto, per un massimo di cinque capi di salmonidi catturabili giornalmente. Nelle acque di categoria A e` vietata ogni forma di pesca di qualsiasi specie ittica dopo la chiusura della pesca alla trota, mentre in quelle di categoria B, dopo la chiusura alla trota, e` consentito pescare altre specie ittiche fino al 21 novembre 2010. Coloro che esercitano l'attivita` piscatoria nelle acque di categoria A e B, oltre alla licenza, devono essere in possesso del tesserino, valido per l'intero territorio regionale, rilasciato dalle Province. La delibera di giunta regionale che ha approvato il calendario regionale, indica inoltre, quali attrezzi da utilizzare per la pesca e specifica le disposizioni dei calendari piscatori delle Province. (a.f.)
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