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21/01/2010

MANIFESTAZIONE DEGLI STUDENTI IPC-IPSIA DI ANCONA: L'ASSESSORE BENATTI INCONTRA GLI STUDENTI IN REGIONE

Vi assicuro il massimo impegno per tentare di risolvere questa difficile situazione. E laffermazione dellassessore regionale allIstruzione, Stefania Benatti che questa mattina, lasciando altri impegni, ha voluto dialogare con gli studenti delle ultime classi dellIPC Podesti e IPSIA Calzecchi Onesti di Ancona, arrivati in Regione per manifestare il loro dissenso sui tagli delle risorse ministeriali destinate alla cosiddetta terza area professionalizzante. In una gremitissima Sala Raffaello, lincontro e` stata caratterizzato da reciproca comprensione dei problemi e dal finale ringraziamento da parte degli studenti per lattenzione nei loro confronti. Gli studenti della IV e soprattutto delle V classi, infatti, sono molto preoccupati dal fatto che i corsi di formazione teorico pratica e degli stage di lavoro, programmati dallinizio dellanno scolastico, possano essere a rischio e con questi anche la valutazione in sede di esame per il rilascio del diploma. Alcuni hanno gia` frequentato stage lavorativi e temono che questi non potranno costituire oggetto di valutazione, altri dovranno frequentarli tra aprile e maggio, ma non sanno se realmente sara` possibile. Lassessore Stefania Benatti, ribadendo la totale disponibilita` a prendersi carico della situazione sotto ogni profilo, ha chiarito i passaggi chiave della vicenda che vede gli Istituti professionali in sofferenza per la mancata assegnazione di fondi destinati a realizzare i corsi necessari a concludere il percorso formativo. Soprattutto in una fase come questa ha sottolineato lassessore - dove il sistema Alternanza Scuola Lavoro dovra` essere il punto di riferimento per programmare interventi, non possiamo e non dobbiamo permettere che siano a rischio gli inserimenti lavorativi di ragazzi che hanno scelto una scuola proprio con questo indirizzo. Le Regioni stanno sostituendo sempre piu` lo Stato dove questo non riesce piu` a garantire risorse nemmeno per gli ordinari interventi. Una sussidiarieta` zoppa che vale solo in avere e non in dare, perche` in sostanza ha affermato Stefania Benatti - le competenze in materia non possono passare tout court dallo Stato alle Regioni senza la necessaria dotazione finanziaria che serve a realizzarle. Le Regioni - ha spiegato agli studenti - non possono ancora imporre tributi da destinare allIstruzione che invece permetterebbero di non trovarsi di fronte a spiacevoli sorprese come questa . Dal prossimo anno la competenza dellofferta integrata Istruzione-Formazione professionale negli istituti professionali ha aggiunto - passera` totalmente alle Regioni, ma questanno non cera, fino a novembre, nessuna indicazione precisa dal Ministero che i fondi sarebbero stati ridotti ulteriormente. E quindi il bilancio regionale non ha potuto sopperire come sempre piu` spesso accade anche per altre misure a tali carenze. Lassessore ha poi chiarito la sua linea dazione: la richiesta allUfficio Scolastico regionale di una precisa ricognizione sui fabbisogni degli istituti professionali della regione e di avere informazioni sullevoluzione della vicenda. Sul fronte romano Stefania Benatti seguira` gli sviluppi, anche attraverso le riunioni degli assessori regionali, dove chiedera` di mettere in priorita` questi aspetti. Infine, lassessore ha gia` promosso unaudizione martedi` prossimo- di una rappresentanza di studenti, docenti e famiglie degli Istituti professionali presso il Consiglio regionale, in sede di conferenza dei capigruppo consiliari, che dovranno esaminare una mozione presentata su tali problematiche. (ade)