Presentato a Jesi nella sede dellEsagono della Banca Popolare di Ancona, il quinto report annuale MET (Monitoraggio Economia e Territorio) che rappresenta un punto di riferimento e di analisi sullattuazione delle politiche di sostegno alle piccole e medie imprese italiane, con particolare riferimento alle Marche. Numerosi gli interventi di dirigenti ed esperti della Regione Marche, della Banca stessa, della Fondazione Eqi e dellUniversita` per fotografare la reazione delle aziende alla crisi economica, che testimonia la tenuta del tessuto imprenditoriale locale.
Lindagine MET e` fatta su 47mila interviste ad aziende italiane, di cui oltre 800 nelle Marche. Sono emersi dati significativi in base ai quali prevale una visione grigia del futuro e una diffusa preoccupazione per lo sviluppo. Non ce` una concentrazione di crisi nelle piccole o piccolissime imprese come si e` portati a credere quanto piuttosto soffre di piu` limpresa media. Sta meglio lazienda marchigiana che ha mantenuto rapporti con lestero e ha piu` esportazione, per cui e` stato sottolineato anche da parte dellAssessorato alle Attivita` Produttive della Regione Marche e` sicuramente questa la strada da battere per una ripresa economica di tutto il sistema manifatturiero Marche. Cosi` come ha resistito meglio ai venti di crisi chi e` riuscito a mantenere alti i livelli di ricerca e innovazione, fra le medie e grandi aziende. A calare vistosamente sono stati negli ultimi mesi i rapporti con le universita`, i Centri e i Consorzi delle piccole e medie imprese e su questo ce` da riflettere e lavorare. Il rapporto Met ha poi evidenziato il prezioso contributo dato dalla Regione al finanziamento diretto, attraverso i Fondi di Garanzia attivati, alle nostre aziende, il sostegno e la facilitazione allaccesso al credito e cio` e` anche percepito nellindagine da parte dei beneficiari, appunto le imprese stesse.
Nelloccasione il direttore Goffi della BPA ha illustrato lapertura della nuova linea di credito per investimenti produttivi concessa dalla BEI per 100 milioni di euro che saranno messi a disposizione con il prossimo bando e di ulteriori 100 di risorse proprie dalla Popolare di Ancona destinati al finanziamento di interventi mirati alle infrastrutture pubbliche come risorse idriche, impianti etc.
A conclusione, il dirigente della Regione Marche Fabrizio Costa ha ricordato quanto tali monitoraggi possano contribuire al lavoro regionale di programmazione e insieme a quello del Servizio politiche Comunitarie, alla stesura del nuovo Piano delle Politiche produttive che sara` affrontato nel corso del 2010.
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