Presentato in Regione, con un convegno a Palazzo Raffaello, Segni di Marca il lungo e certosino lavoro di ricostruzione della nostra storia territoriale attraverso stemmi e simboli comunali.
Le autorita` politiche di Regione, Provincia e Comune, hanno presenziato le approfondite relazioni del gruppo scientifico composto dai prof. Mario Carassai, Alessandro Savorelli, Virginio Villani cui si aggiungono Vieri Favini, Luigi Girolami, Antonio Conti e Massimo Ghirardi.
Lalta densita` e il numero di Comuni che caratterizzano le Marche attuali, rispetto anche a regioni piu` popolose come Toscana e Emilia Romagna, testimoniano, secondo gli storici, che il fenomeno della proliferazione e importanza dei nostri campanili resta il principale elemento identitario della regione. Dunque sono le stesse identita` comunali che attestano lidentita` Marche, come sempre interpretata al plurale: al contempo pero` proprio questi segni di marca rafforzano la centralita` del territorio e soprattutto il legame dei cittadini con la loro appartenenza locale. Una regione dunque permeabile alle diversita` e storicamente diversissima nei suoi tesori, che trova identita`, quasi un equilibrio, proprio in questo arricchimento di simboli e di campanili.
Cosi`, dal Picchio al cavaliere di Ancona; dallOlmo alla serra; dallo scudo imperiale alla chiave pontificia, le immagini hanno mostrato come sono nati stemmi che per secoli hanno campeggiato sui municipi e sui gonfaloni comunali, oggi spesso riportati in trionfo come reliquie lungo le strade nel corso delle varie rievocazioni storiche cittadini. Reliquie che pero` parlano e ci raccontano tutto delle nostre origini.
Le relazioni hanno inoltre approfondito altri aspetti molto interessanti anche dellorografia e del paesaggio marchigiano: levoluzione degli stemmi comunali, nelle tre fasi arcaica-medievale; barocca e moderna, rimane (come lampia documentazione archivistica illustrata ha dimostrato), elemento di un patrimonio simbolico-iconografico che arricchisce la nostra storia e ci tramanda lunica, piu` forte identita` regionale. Un patrimonio che oggi ha ancora piu` valore e dovrebbe essere valorizzato e conservato con cura.
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