Un incontro non soddisfacente ma siamo comunque riusciti a conseguire un risultato positivo. E il commento del presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, al termine dellincontro che si e` svolto oggi a Roma, nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico, sulla crisi della Antonio Merloni, al quale ha partecipato anche lassessore regionale al Lavoro, Fabio Badiali, insieme con i rappresentanti istituzionali delle Regioni Umbria ed Emilia Romagna, i commissari straordinari e le segreterie nazionali di CGIL CISL UIL e UGL.
Lincontro e` stato preceduto da una manifestazione di lavoratori a cui ha preso parte il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni.
Lincontro sarebbe stato positivo, ha detto il presidente Spacca, se avessimo sottoscritto oggi laccordo di programma a favore dei territori e dell'indotto di piccole imprese dell'entroterra coinvolti dalla crisi della A. Merloni, che stiamo ricercando ormai da tantissimo tempo. Un accordo fondamentale per sostenere qualsiasi forma di ricostruzione, ristrutturazione, riorganizzazione del gruppo Merloni e che ha come priorita`: la difesa attiva del lavoro e dell'occupazione sul territorio e sull'indotto anche attraverso percorsi di riqualificazione professionale; l'attrazione e il sostegno di nuovi investimenti produttivi; il rilancio e la diversificazione dell'economia locale, anche attraverso azioni di marketing territoriale finalizzate all'attrazione di investimenti.
Siamo pero` riusciti a strappare ai tecnici del ministero, dato che il ministro era assente, ha continuato Spacca, la data entro cui verra` sottoscritta lintesa. La firma avverra` entro il mese di febbraio, con una disponibilita` finanziaria di almeno 40-50 milioni di euro da parte del Governo nazionale, a cui andranno aggiunte le risorse che le Regioni riusciranno a reperire attraverso i FAS, il Fondo Sociale Europeo e i Bilanci regionali.
Anche per lassessore regionale al Lavoro e` stata positiva la definizione della data per firmare lintesa di programma. La Regione Marche fara` la propria parte per sostenere il rilancio delle attivita` aziendali e garantire un futuro occupazionale e di crescita economica ai territori interessati. (r.p.)
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