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15/02/2010

PORTO SAN BENEDETTO: FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA PER LA RIQUALIFICAZIONE

Accelerare le procedure per dare il via al piu` presto agli interventi di riqualificazione dellarea portuale di San Benedetto del Tronto rispondendo in questo modo alle esigenze degli operatori della cantieristica e dando nuovo impulso economico e produttivo al settore anche in chiave anti-crisi. Cosi` il presidente della Regione Marche ha spiegato la funzione del Protocollo dIntesa sottoscritto nella sede del Comune di San Benedetto tra la Regione, il Comune, la Capitaneria di Porto e la Direzione marittima di Ancona. Grazie a questa intesa ladeguamento della zona sud dei cantieri potra` essere approvato con la massima rapidita` per venire incontro alle esigenze delle attivita` produttive di messa a norma delle strutture e di riqualificazione di questampia area della zona portuale al fine di risolvere i problemi operativi della cantieristica che oggi soffre per gli spazi limitati. Per la sua posizione strategica e per la tradizione marinara che da sempre esprime, il porto sambenedettese puo` sicuramente implementare l'economia dell'intera citta` attraverso le potenziali reti commerciali che si possono sviluppare sia nelle attivita` industriali, sia come sede di attivita` turistiche, ricreative e sportive. Per San Benedetto del Tronto e in particolare per il territorio Piceno ha ricordato lassessore regionale alle Infrastrutture - ma anche per tutte le Marche, il porto deve diventare realmente volano di crescita dell'economia. E necessario quindi pensare a strumenti innovativi per valorizzare quest'area, affiancando progetti per realizzare infrastrutture di servizio. Con la firma del protocollo, il Comune mettera` a disposizione le proprie strutture tecniche per redigere il progetto di adeguamento dellarea che sara` poi presentato in Regione dal Comandante di porto in qualita` di autorita` demaniale competente. Poiche` la proposta progettuale non potra` comportare alcuna variazione ne` della conformazione ne` del dimensionamento dellimpianto portuale (quindi non ci saranno variazioni nella perimetrazione dellarea, ne` si interverra` su moli e banchine, ne` sara` modificata lattuale destinazione di zona per cantieri e darsena turistica e servizi connessi), la Regione potra` approvarla con assoluta celerita`. Il protocollo prevede inoltre, a causa della rilevanza e della complessita` della redazione delladeguamento tecnico funzionale e per laggiornamento del Piano regionale dei porti, la costituzione di un tavolo istituzionale tra i soggetti firmatari che promuova un gruppo di lavoro per gli opportuni raccordi e per un monitoraggio tra i vari enti in merito alle fasi dei procedimenti. (c.p.)