Grande successo e folta platea al Pala Riviera di San Benedetto del Tronto dove si e` svolta la manifestazione Larbitro un atleta proiettato in un gioco in continua evoluzione in campionati senza frontiere. Organizzata dalla sezione Aia sambenedettese, in collaborazione con Comune, Provincia e Regione Marche, levento, riedizione di quello realizzato 10 anni fa, ha voluto sottolineare come e` cambiato negli ultimi anni il ruolo di questa importante figura impegnata sui campi di calcio. Circa 400 le persone presenti allevento tra assistenti, giudici di gara e guardalinee, che hanno voluto salutare lex arbitro Pierluigi Collina, presente sul palco. Il noto designatore arbitrale di Viareggio, primo eletto dalla Iffhs (Federazione internazionale di storia e statistica del calcio) quale miglior arbitro della storia del calcio, ha portato un caloroso saluto a tutti i presenti con il suo immancabile sorriso. A fare gli onori di casa il presidente della locale sezione, Leandro Borracci affiancato da tutto il direttivo. Gradita anche la presenza del sindaco della citta`, Giovanni Gaspari, degli assessori provinciale e regionale allo sport, Filippo Olivieri e Sandro Donati.
Durante lincontro e` emerso il ruolo dellarbitro di calcio di oggi che risaluta essere di particolare interesse perche` rappresenta una sorta di eccezione del panorama sportivo professionistico. Caratteristiche peculiari dellattuale giudice di gara sono performance sportiva con capacita` fisico-atletiche, personalita` in campo e conoscenza delle regole di gioco. Levoluzione del ruolo in questi ultimi anni si e` anche amplificato grazie allimmagine prodotta dai media verso lopinione pubblica. Un immagine che fa dellarbitro, anche se a volte criticato, non piu` il severo uomo in nero col fischietto, ma un professionista inserito in un campo di calcio, interdipendente con i giocatori delle due squadre. Un protagonista a tutto tondo. Occorre, pero`, rimodulare latteggiamento culturale e far si che il comportamento dellarbitro acquisti sempre piu` un valore essenziale nel nostro calcio. Non e` scontato che la figura di arbitro sia vista come persona di riferimento. E una cosa che si deve conquistare e per essere persone di riferimento e` necessario avere comportamenti adeguati, oltre la conoscenza approfondita del regolamento e unadeguata preparazione atletica. (a.f.)
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