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14/04/2010

RINGRAZIAMENTO ALLA PROTEZIONE CIVILE MARCHIGIANA SULLA PORTAEREI CAVOUR

Al porto di Civitavecchia alle ore 15,00 attracca la portaerei Cavour della Marina Militare che ha partecipato alloperazione White Crane, condotta dalle forze armate italiane in soccorso alle popolazioni terremotate di Haiti. A riceverla saranno il ministro della Difesa, Ignazio La Russa e il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, che a bordo della nave ringrazieranno attraverso una cerimonia ufficiale tutti gli enti e le organizzazioni che hanno partecipato alla missione umanitaria. Tra queste anche la protezione civile delle Marche che con una delegazione prendera` parte alla manifestazione: la stessa che parti` il 9 febbraio scorso, con strumentazione e attrezzature sanitarie, tra cui un apparecchio radiologico da campo (Rx) per dare supporto alla comunita` haitiana, duramente colpita dal sisma. Allepoca il gruppo marchigiano composto dalla funzionaria regionale Susanna Balducci, da venti volontari sanitari dell'Ares e da tre cuochi, due dell'Anpas e uno del Cb club di Fano, era in grado di somministrare al giorno circa 1200 pasti complessivi, mentre lattivita` medica del team ARES si era concentrata nella gestione del Posto medico avanzato chirurgico ereditato in gestione dai colleghi del team precedente GCU di Pisa. Tra il personale vi erano internisti e infettivologi che gestivano anche casi di gastroenterite, polmonite, tubercolosi e malaria, favorita, questa, dal clima caldo e umido. Il gruppo medico effettuava una media di circa 50 visite al giorno, circa 5 interventi chirurgici e la gestione di una degenza di 15 posti letto per adulti, oltre a fornire supporto psicologico. Prima del rientro della missione, la struttura sanitaria e` stata donata all'ospedale pediatrico Saint Damien della Fondazione Rava, nella Municipalita` Del Mas di Port-au-Prince. In occasione della cerimonia di questo pomeriggio, ancora una volta viene riconosciuta alla protezione civile delle Marche la professionalita` acquisita durante le calamita` naturali, grazie allimpegno profuso di uomini e donne sempre in prima linea per fronteggiare le emergenze nazionali ed internazionali. (a.f.)