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26/04/2010

RAPPORTO INDUSTRIA 2009 – L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE GIANNINI

I segnali di ripresa sono ancora molto timidi, ma il sistema imprenditoriale e produttivo regionale regge e va sostenuto, assegnando risorse e priorita` ai progetti a favore dell innovazione, della ricerca e del trasferimento tecnologico, del sostegno finanziario e agli investimenti, dellaggregazione e costituzione di reti, spin-off, della collaborazione con lUniversita`, della semplificazione amministrativa, dell apertura internazionale. Progetti che consentano ai settori tradizionali di continuare ad essere gli assi portanti della nostra economia. Allo stesso tempo esploreremo nuove opportunita` nellambito della ricerca, dellinnovazione, della sicurezza, del risparmio energetico e della produzione di energia da fonti rinnovabili. La green economy promette enormi potenzialita` occupazionali : si stimano 25.000 nuovi posti di lavoro per le Marche. Cosi` lassessore allindustria Sara Giannini oggi a Jesi al Convegno di Confindustria Marche per la presentazione del Rapporto 2009 sullindustria marchigiana illustrando la strategia di resistenza e attacco impostata dal presidente Spacca gia` nella scorsa legislatura e confermata dalla nuova giunta. La Giannini tra le numerose iniziative ha ricordato che a livello regionale 30 milioni di euro sono stati impegnati, insieme a Province e CCIAA, per sostenere il reddito dei lavoratori e le garanzie. Per aumentare invece la liquidita` per le imprese nellottica di una strategia di attacco si e` proceduto al potenziamento dei Confidi e allimpiego di nuove risorse. Ad oggi la Regione ha garantito oltre 297 milioni di finanziamenti per 7.200 aziende con 20.000 dipendenti. E stato inoltre predisposto lo scorrimento di tutte le graduatorie dei bandi relativi allinnovazione e alla ricerca e il varo di strumenti innovativi di sostegno al settore moda. Infine, l accordo con la BEI per un plafond di 100 milioni di euro da destinare al finanziamento delle PMI e il recente via libera per il riparto dei fondi dei distretti. La Regione Marche ha proseguito - potra` finalmente mettere in campo risorse pari a 3,24 milioni per attivare interventi capaci di sostenere le imprese in questa fase economica ancora critica e rivolti a incentivare e rafforzare le forme di integrazione tra imprese. Lassessore ha quindi assicurato che il confronto con Confindustria e con gli altri attori economici sara` costante e improntato alla concertazione. Le deleghe che il Presidente Spacca mi ha affidato ha sottolineato - sono straordinariamente importanti per le Marche soprattutto in un momento cosi delicato e strategico . Lo ringrazio per la fiducia e per l impegno collegiale a cui ha richiamato tutta la giunta distribuendo le deleghe in modo da obbligare tutti noi a lavorare in sinergia e forte collaborazione reciproca. Mi appresto a svolgere questo incarico con senso di responsabilita`, passione, umilta` e disponibilita` al dialogo e confronto. Porto con me lesperienza decennale di sindaco in un Comune importante del territorio maceratese, cuore del distretto calzaturiero e fortemente caratterizzato dalla presenza capillare e diffusa di piccole e medie imprese. Sono consapevole dei punti di forza del nostro sistema economico e anche dei punti di debolezza per averli confrontati molte volte con gli imprenditori del mio territorio. Conosco bene la forza, la capacita`, i talenti dei nostri imprenditori e oggi nel mio primo intervento da assessore all industria mi permetto di rivolgere un pensiero a mio padre, piccolissimo imprenditore calzaturiero. Mio padre mi ha fatto respirare fin da piccola il profumo della fabbrica, un profumo inconfondibile che e` il ricordo piu` forte della mia infanzia e della prima adolescenza ed e` morto a 43 anni in un incidente mentre visitava i suoi clienti per promuovere il campionario. Tra le tantissime cose che mi ha insegnato ne voglio citare due: il rispetto per il lavoro e per chiunque lavori in qualunque ruolo e il rispetto per la parola data e gli impegni presi. Mi impegnero` per svolgere la mia funzione sulla base di questo insegnamento per onorare lui e nell interesse delle Marche.