Difesa e valorizzazione del territorio anche nelle piccole realta`. E la festa della
`Piccola grande Italia, una giornata in cui le Marche si riconoscono pienamente, costellate come sono da una moltitudine di eccellenze disseminate sul territorio. Cosi` lassessore regionale al Turismo, Serenella Moroder, nel confermare la sua partecipazione alla settima edizione della Festa nazionale della Piccola grande Italia, a Cossignano, domenica 9 maggio.
Allappuntamento, che prevede la conferenza regionale, alle ore 15,30, dal titolo Il ruolo della pro Loco nei piccoli Comuni, prendera` parte anche lassessore allAmbiente, Sandro Donati, che presentera` il protocollo di Intesa tra lAnci Marche e lUnpli Marche.
Liniziativa e` interessantissima ha sottolineato Donati - perche` le Pro Loco spesso si identificano come il braccio operativo degli Enti pubblici e privati. Un grazie va a tutti i cittadini che volontariamente prestano la loro opera senza fine di lucro allinterno di queste associazioni per organizzare eventi e manifestazioni, allinsegna delle tradizioni culturali, gastronomiche locali e valorizzando, cosi`, le bellezze paesaggistiche e ambientali. Il nuovo motore di sviluppo della comunita` e` quello di puntare su importanti settori, quali le energie rinnovabili e la green economy, cercando di interagire con le realta` associative che promuovono leconomia di tutto il territorio marchigiano.
Sotto i riflettori, appunto i Comuni che sono una risorsa per il rilancio economico del territorio regionale.
Ottimi esempi di buona gestione che vanno valorizzati, rappresentano quelle eccellenze che compongono il bouquet di offerte che caratterizzano le Marche aggiunge Moroder Abbiamo la fortuna di raccogliere in un unico territorio centri storici e borghi, mare e montagna, cultura e percorsi di interesse religioso, parchi naturali, benessere ed enogastronomia. Una varieta` che stiamo riunendo in ununica forte identita` per investire sul brand Marche unitario e altamente competitivo. Puntando alla qualita`: e` la strategia della Regione per rilanciare il turismo, secondo motore di sviluppo economico.
Una strategia che riaffermiamo continua lassessore al Turismo - lavorando in sinergia con tutti gli attori della filiera turistica per continuare a proporre le Marche come unica destinazione lasciando poi al turista il piacere di scegliere. In questa festa della piccola grande Italia trovo racchiuse tutte le linee programmatiche del nuovo Governo regionale, in particolare il connubio esistente tra beni culturali, agricoltura legata alle tipicita`, ambiente e turismo.(a.f.)
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