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11/05/2010

QUARTO CENTENARIO DELLA MORTE DI PADRE MATTEO RICCI, L’ASSESSORE MORODER PRENDE PARTE ALLE CELEBRAZIONI DI MACERATA

Lassessore regionale al Turismo, Serenella Moroder, partecipa oggi a Macerata alle celebrazioni solenni per il quarto centenario della morte di Matteo Ricci, il missionario gesuita maceratese conosciuto e amato in Cina e in tutta l'area asiatica. Padre Matteo Ricci rappresenta uneredita` preziosa per le Marche e la cultura italiana afferma lassessore Moroder - La sua straordinaria capacita` di aprire un dialogo con la corte imperiale cinese, di creare un confronto con una civilta` lontana, la volonta` di integrazione e superamento delle barriere, lo rendono ancora oggi un precursore della multiculturalita`. Venerato come mandarino con il nome Li Madou, e` stato il primo occidentale ad entrare nella Citta` Proibita, a vivere alla corte dellimperatore, a tradurre lopera di Confucio, a diffondere le conoscenze del mondo occidentale. E il nostro simbolo illustre di dialogo, tolleranza, forza delle idee e della ragione, di cultura e ricchezza intellettuale. La ricorrenza dei 400 anni dalla morte di Padre Matteo Ricci rappresenta unulteriore riflessione sullimpresa del grande gesuita, figlio della nostra terra, che riusci` a gettare un ponte per lintegrazione religiosa e culturale fra Oriente e Occidente. Intendiamo proseguire sulla via da lui tracciata per consolidare il dialogo e l'amicizia con la Cina e lOriente conclude lassessore Moroder. Le celebrazioni di oggi a Macerata, promosse dal Comitato Celebrazioni Ricciane e dallIstituto Matteo Ricci per le relazioni con lOriente, prevedono anche una visita virtuale della mostra Matteo Ricci. Incontro di civilta` nella Cina dei Ming, organizzata dalla Regione Marche e in corso allo Shanghai Museum, in vista dellExpo 2010. La mostra, che ha gia` fatto tappa a Pechino nel febbraio scorso, dal 4 giugno sara` trasferita al Nanjing Museum di Nanchino, dove restera` fino al 25 luglio.