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14/05/2010

L’EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLE SCUOLE. Si e’ svolta oggi a Colle Sereno di Montemarciano la Borsa Regionale dell'Educazione ambientale e del turismo

Leducazione ambientale nelle scuole e` il tema discusso oggi nel corso della seconda edizione della Breat, la Borsa regionale dell'educazione ambientale e turismo, giunta alla seconda edizione, che si e` svolta a Villa Colle Sereno di Montemarciano, nella sede del Centro regionale Infea. La giornata si e` aperta con il seminario per insegnanti, a cui hanno partecipato numerosissimi, sui cento progetti Scuola Laboratorio Ambiente, seguito dallapertura degli stand espostivi degli operatori del settore delleducazione e del turismo ambientale e di alcune fattorie didattiche. Gli insegnanti hanno rappresentato una elevata progettualita` didattico ecologica nelle scuole marchigiane in stretta collaborazione con le agenzie formative del territorio. Conoscenza dellambiente, riduzione e riciclaggio dei rifiuti per uno sviluppo sostenibile sono stati i temi trasversali ampiamente trattati e recepiti dagli studenti che hanno aderito ai progetti riconosciuti di elevata qualita`. Per tutti i partecipanti alliniziativa - insegnanti, guide ambientali escursionistiche, associazioni sociali, culturali, ambientaliste, sportive, scoutistiche, di volontariato, centri sociali territoriali e di aggregazione giovanile, informagiovani, universita` delle tre eta`, organizzazioni del tempo libero, pro loco, operatori turistici - e` stata unoccasione importante di confronto e scambio culturale sulle proposte di turismo verde dei CEA (Centri di Educazione Ambientale accreditati presso il sistema INFEA della Regione Marche), delle fattorie didattiche e delle ludoteche del riuso. E stato quindi raggiunto lobiettivo, auspicato dallassessore regionale all'Ambiente, Sandro Donati, di favorire lincontro tra la domanda di fruizione sociale, culturale e scientifica organizzata dagli operatori del settore e lofferta nel campo delleducazione ambientale e del turismo naturalistico, presentata dai Centri di Educazione Ambientale delle rete regionale accreditata e da altri nuovi soggetti emergenti, come ad esempio le fattorie didattiche. Dalla giornata e` emersa la volonta` di poter proseguire il cammino di educazione ambientale avviato per arricchirlo sempre di nuove esperienze volte a formare i futuri cittadini che caratterizzeranno la qualita` della vita dei prossimi anni. Da qui lappello allassessore allAmbiente perche` continui ad investire risorse umane e finanziarie nei programmi di educazione ambientale.