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19/05/2010

DELEGAZIONE SERBA IN VISITA ISTITUZIONALE ED ECONOMICA NELLE MARCHE

Consolidare la cooperazione economica ed istituzionale tra le Marche e la Serbia. E questa una delle motivazioni legate alla visita, il 20 e 21 maggio, della delegazione serba guidata dal Ministro dellEconomia e dello Sviluppo Regionale, Mladan Dinkic, e composta da esponenti del ministero dellEconomia, della Cultura, dellAgenzia SIEPA per gli investimenti, dellAgenzia dello Sviluppo economico, degli istituti di credito e assicurativi statali serbi. La visita e` organizzata da Regione Marche e Marchet, Azienda speciale della Camera di Commercio di Ancona, con il supporto di SVIM, Societa` Sviluppo Marche, e rappresenta la naturale prosecuzione di un percorso di cooperazione economica e istituzionale che la Regione Marche ha da sempre costruito con i Paesi dellarea balcanica e con la Serbia in particolare, ricevendo per questo importanti riconoscimenti da parte dellUnione Europea e di altri organismi internazionali. In programma incontri b2b con oltre 20 imprenditori serbi dei settori della moda, agroindustria, meccanica, arredo: il tessile e abbigliamento, lalimentare e il mobile, oltre alle infrastrutture, lindustria automobilistica e quella metallurgica, tradizionalmente settori importanti delleconomia marchigiana, sono infatti i possibili settori di collaborazione economica. I lavori, che saranno ospitati alla Rotonda a Mare di Senigallia, si articoleranno per tutta la giornata del 20 maggio, mentre il 21 (con inizio alle ore 9.30) si svolgera` il convegno Focus Serbia. Previsti gli interventi del Ministro Dinkic e degli altri delegati serbi, oltre a quelli di rappresentanti del Desk Regione Marche Sud-Est Europa. Obiettivi degli incontri: unanalisi dell'evoluzione e delle prospettive del mercato serbo; la pianificazione di una presenza piu` incisiva delle aziende marchigiane sul questo mercato; lorganizzazione della presenza aziendale sul mercato serbo, attraverso l'utilizzo dei servizi messi a disposizione dal desk operativo Sud Est Europa; il consolidamento della cooperazione economica ed istituzionale con il Governo serbo e la programmazione delle attivita`. Incrementare le relazioni con la Serbia e` particolarmente importante. Questo Stato ha in essere un accordo di libero scambio con la Federazione Russa, in virtu` del quale ha libero accesso, in esenzione da dazi doganali, a un mercato di 150 milioni persone. La stessa Fiat ha avviato in Serbia un rilevante investimento, stimato in 700 milioni di euro, che incidera` non solo sul settore della meccanica ma anche sul potenziale indotto delle attivita` e dei servizi ad esso collegati. Inoltre, lentrata in vigore dell'accordo di stabilizzazione ed associazione (ASA) stipulato tra Serbia e Unione Europea, oltre a rappresentare un passo avanti fondamentale per lingresso della Serbia nella UE, comporta una serie di facilitazioni ed agevolazioni che garantiranno un notevole vantaggio competitivo agli investimenti e alle partnership con imprese serbe.